Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Marco Frosali
(Foto), Di Marco Frosali E Prese Da Internet Da Salvatore Di Maria
Friggono Con L’Acqua
Riprendo quanto già proposto qui giusto dieci giorni fa per aggiungere qualcosa che è accaduto a seguire, perché al Romano Spelacchio, noi contrapponiamo il Gambatesano Sputacchio, (non lo ha innalzato Emilio), ma soprattutto allargo gli orizzonti per dire che: “Mal Comune, Mezzo Gaudio”.
Mal “Comune”, non aggiungo altro; mezzo gaudio, io non ho mai invidiato nessuno, soprattutto per il regresso.
Dico solo che dopo aver ventilato che è stato confezionato meglio il palo di Tufara, a Gambatesa hanno ricordato che, (forse), l’albero di Natale andava allestito sull’albero per l’appunto e quindi ne hanno proposti più d’uno sulla villa.
C’è chi ha fatto però di peggio: Se le amministrazioni rossicce che infestano la valle del Fortore ed il capoluogo di una regione che non esiste, propongono quanto ti ho mostrato per Gambatesa, non avendo lo stomaco di fotografare quant’è accaduto a Tufara perché a tutto c’è un limite, ecco che grullini e loro vicini ci mostrano il loro saper fare.
Roma, «Spelacchio è nato morto»: indagine su chi l’ha ucciso.
Commento di Marco:
“Eh già…chi l’ha ‘cciso? E comunque…Spelacchio è morto: viva Spelacchio”!
Arrivano secondi: Guarda qui cosa sa fare l’amministrazione di Gambatesa e dopo tante peripezie, come ha risolto il problema!
Per la serie: “Consolamose co’ l’aglietto”!
Ma noi siamo arditi e quindi non ci fermiamo davanti a niente:
Non solo Roma, anche Genzano ha il suo Spelacchio.
E per allargare gli orizzonti:
Palme di Natale: social scatenati sulle luminarie di Civitanova Marche.
Commento di Marco:
“Anche il nostro non scherza mica: se la gioca con tutti! Ma secondo me, le palme arrapate di Civitanova vincono per KO tecnico”!
Buon Natale: Siamo Sicuri?