SANTA ROMANA CHIESA: DIO C’E’!

Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Mario Ricca
(Foto), Presa Da Internet Da Stefano Venditti

Speriamo Sia Englaro

Cupolone

Di tutte le farneticazioni in tema, mi piace ricordare quanto espettorai quasi un mese fa, soprattutto a proposito della presenza di Dio in quanto Ponte, delirio seguito dalla corrispondente farneticazione laica che volli importi diciassette giorni dopo, coincidenza della quale “vixi” ne è l’anagramma. Com’è finita?

Il discorso si è chiuso all’italiana: con il solito compromesso descritto nella pezza che la Mina Vagante su mia “proposta” ci ha trasmessa con il suo ovvio commento: Il biotestamento è legge. Ora avanti con l’eutanasia, “La conferenza episcopate con i minori a ragione, la legge è fragile, perché il passo successivo deve’essere la legalizzazione dell’eutanasia” e la pezza viene da destra!

Bene ha fatto Mario ad attingere presso chi non la pensa come me su questo tema e sulla naturale evoluzione dello stesso, cosa per la quale faccio mio il commento del mio camerata e collaboratore; è giusto e sicuramente non frustrante permettere a chiunque di dire la sua; diverso è quando il Dire ce lo vogliono imporre e qui è parzialmente accaduto.

Nonostante ciò, plaudo alla sia pur incompleta ammissione del libero arbitrio che quel Dio che ha fatto da Ponte ha obbligato a riconoscere a chi crede di poter relegare il Prossimo, fino al punto di costringerlo a soffrire per ideologie malsane che non tutti condividono per le più disparate ragioni.

A tal proposito, visto che dispongo e posso proporre in visione a chiunque e quando lo si voglia, una personale cartella clinica paragonabile alla lunghezza della fedina penale di Totò Riina, se non addirittura più lunga, mi sia consentito sperare che nei decreti d’attuazione di tal “Legge”, venga inserita la possibilità di scrivere nel biotestamento la scelta di non venir curati da medici dichiaratamente inclini a qualsiasi forma di tentazione costrittiva verso ambedue le strade; per me sarebbe la scelta più giusta e seriamente validante per una Legge che allo stato attuale e nei confini dello Stato italiano, guidato dal colle Vaticano, puzza di carnevale peggio del diavolo di Tufara.

In conclusione: Dio, come vedi, non solo c’è, ma comanda da Dio per l’appunto. Ci restituirà il resto della libertà che nel frattempo l’inquisizione in duemila anni ci ha rubata?