Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Mario Ricca
(Foto), Prese Da Internet Da Salvatore Di Maria E Stefano Venditti
Dov’E’ La “Verità”?
Chissà perché a me, quando si parla di notizie false viene in mente il personaggio riprodotto in foto! Fatto sta che siamo ormai nel vivo della campagna elettorale che da sempre comunque cova sotto la cenere e bisogna tornare sul tema, nonostante dovremmo trattare di cose ben più importanti. “Ma perché – direbbe il benpensante di turno, – divulgare il falso non è da considerare cosa importante da denunciare e possibilmente sventare”?
I moralisti hanno il diritto di dire la loro, così come i falsi e magari coloro che speculano sulle disgrazie altrui; quello che per chi ti tedia è però davvero utile, consiste nel saper discernere ciò che si vede o solo si legge, facendosi di conseguenza la propria opinione sull’argomento nel quale ci s’imbatte. E’ questa la filosofia che guida da sempre il mio farneticare: Io ti propongo la notizia, tu la leggi e la valuti, non secondo un vangelo prescritto e da seguire, ma secondo ciò che deriva dal tuo acquisire e di conseguenza forma la tua convinzione.
In questi giorni, mentre io mi occupavo del tema “Scuole di Gambatesa e Tufara”, sventando almeno una notizia quantomeno tendenziosa, (ti annuncio che domani tornerò sul tema con qualche chicca), la nostra Mina Vagante, razzolando nel generale, mi trasmetteva ciò che chi vive a destra pensa dei sinistrorsi, con i suoi commenti allegati: Le fake news della sinistra, “Fake news? Nella storia della Repubblica, i politici, di qualunque colore e a qualsiasi livello, sono stati i primi a diffondere fake news, con tutte le promesse disattese presenti nei programmi di tutte le campagne elettorali. Lo hanno fatto senza scrupoli al fine di trarne profitto, che si è concretizzato nel consenso E per questo si potrebbe configurare anche la truffa se non a livello penale, sicuramente sotto il profilo morale.
Se lorsignori la smettessero di romperci i coglioni su queste cose futili e si occupassero delle questioni serie, farebbero cosa assai gradita”.
Approfondendo meglio, ecco la seconda pezza: Fake news, la Boldrini: Elezioni sono a rischio, “Una soluzione ci sarebbe, non votare, visto che non serve praticamente a un cazzo”. A questa seconda pezza, si potrebbe commentare che forse la Boldrini sta seriamente considerando la possibilità di doversi cercare un vero lavoro post elezioni, visto che se Dio vuole, dopo i danni che ha fatti, potrebbe non venirle riconfermata la fiducia, a meno di blindature da Legge elettorale.
Per il resto e per par condicio, voglio richiamare qualcosa che viene da destra, anzi, dall’estrema destra, Dire prodotto da un vero Maestro della propaganda: “Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità”. (Joseph Goebbels).
I comunisti non hanno inventato niente, si sono impossessati di ciò che non appartiene a loro.
Dunque: Dov’E’ La “Verità”?