Di Vittorio Venditti
(Foto), Presa Da Internet Da Stefano Venditti
Il Giro Dei Pezzenti
Scusa il disturbo, ma oggi sono costretto a fare lo straordinario, avendo troppa carne al fuoco. Il politicamente corretto va di moda e questo è un fatto incontrovertibile. Passi per tutto, ma lo sport dovrebbe esserne scevro. Non capita così, non solo nel calcio, ma anche ad esempio per il ciclismo, vedi ciò che si è detto a proposito della partenza del prossimo giro d’Italia e di quanto imposto da Israele, evidentemente importante sponsor di una manifestazione/farsa, già dal nome che la contraddistingue da qualche anno.
Ciclismo, Giro d’Italia 2018: si parte da Gerusalemme, Israele chiude il caso.
Altro che Israele! Tutto si è chiuso all’italiana e potremmo anche starci, atteso che quando si parla di Gerusalemme unita, si possa farlo considerando la Città “santa”, terra innanzitutto di chi l’ha abitata prima e ne ha subita l’invasione a seguito di compromessi politici che dovevano lavare la coscienza di chi, con i carnefici che avevano colpiti gli invasori attuali, trasformatisi a loro volta in aguzzini degli abitanti di quel centro, aveva fatto affari d’oro, alla faccia proprio del politicamente corretto.
Bando alle ciance: L’Alta Politica non è una qualità propria degli italiani, così come la vera Economia; in questo periodo stiamo assistendo alla banalizzazione e soprattutto all’asservimento al Dio Danaro di uno sport come il ciclismo, ma soprattutto alla riaffermazione del detto che vede l’Italia venir considerata come la terra nella quale si festeggia perennemente il carnevale, qualifica che i politici di tutto l’arco costituzionale si rimpallano a vicenda, evitando di considerarsi tutti nella stessa barca.
Parola Di Ulisse.