Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria
Quest’Anno, Sicuramente Meglio!
Torno anche questa volta su un tema cardine del paesello: La raccolta delle olive. Il sottotitolo dovrebbe essere esplicativo e per darti una panoramica del periodo da quando è in vita questo fastidio, ti ripropongo le farneticazioni già espettorate qui per l’anno scorso, qui parlando di due anni fa, qui se ci riferiamo al duemilaquattordici, qui tornando al duemilatredici e qui, volendo riprendere ciò che accadde nel duemilaundici, anno nel quale fu scattata la foto posta come simbolo delle farneticazioni in tema. Tolto il duemiladieci, anno di rodaggio di quest’inutile sito, avrai notata la mancanza di riferimenti al duemiladodici: Quell’anno infatti, trattai un altro argomento. Come va dunque questa stagione?
Sai che l’italiano medio si lamenta sempre e comunque, toccando gli estremi quando si parla di gente che sarebbe capace di piangere anche se fosse lei stessa a dover amministrare la propria sorte, ma volendo esser sincero, forse il buon Dio ha deciso che la punizione è finita e quindi ci ha donati i frutti che ci dovranno servire per il prossimo periodo. Quest’anno si parla di una resa delle olive pari al ventitré/ventiquattro per cento d’olio, prendendo come parametro il peso, cosa che sale come percentuale se si considera il quantitativo espresso in litri, atteso che un litro d’olio per l’appunto, pesi novecento grammi.
Dunque, in attesa di tornare sull’argomento “scuola pericolante” per rendicontarti dello schifo accaduto nel consiglio municipale di giovedì scorso, (lo farò non appena potrò recuperare sull’albo pretorio la relativa delibera ed anche altro), oggi mi piace poter ringraziare il Creatore per quanto ha voluto donare ai gambatesani che coltivano gli olivi, accrescendo la ricchezza di chi ha prodotto l’olio che tante soddisfazioni dà a chi lo mangia, altre tante ne fornisce a chi lo venderà sotto capodanno ai camperisti che da qualche tempo ci visitano, rimanendo sbalorditi per i prezzi bassi praticati dai nostri compaesani agli ospiti che accettano davvero di buon grado quel quasi regalo e per concludere, di chi, vendendo direttamente le olive, ne ha potuto ricavare un guadagno sicuramente di gran lunga superiore a quello ottenuto negli anni precedenti.