E’ Morto Toto Riina, Ma Zia Mafia Vive Ancor

Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Mario Ricca
(Foto), Presa Da Internet Da Salvatore Di Maria

Solo In Sicilia?

Toto Riina

Stamattina, lavoro straordinario: Ho svegliati letteralmente i miei collaboratori che hanno contribuito in maniera solerte, come puoi vedere in testa. E’ morto il capo dei capi, portando con sé la sua vittoria: Non è stato piegato, lui che ha piegato. Ma chi si è piegato?

Morto Totò Riina, il capo dei capi di Cosa Nostra, “E ora chi sarà la manovalanza rossa”, chiede Mario?

Nessuna pietà per chi non ne ha richiesta durante la sua vita, in quanto coerentemente non ne ha concessa; nessuno sconto però, neppure per coloro che oggi si affannano a “celebrare” l’odierno evento, visto che nella migliore delle ipotesi, si tratta di picciotti che devono render conto, non tanto a quaqquaraquà che si vantano di amministrare, quanto a boss che si ammantano sotto la termocoperta definita Stato, ma spesso sono peggio di chi, coerentemente oggi è andato a ritrovare i suoi compari, gente che ha fatto il bello ed il cattivo tempo, proprio perché ha avuto l’appoggio di coloro che all’occorrenza si battono il petto, ma poi non disdegnano piccoli favori o grosse vincite come l’aver rubato un posto di lavoro sotto una dittucola al limite della legalità, piuttosto che aver tentato di farlo, approfittando della situazione politica per cercare di mettere mani e tutto il resto su qualcosa che è di tutti e della quale, a tempo debito, tornerò a trattare pesantemente.

Oggi dunque se ne è andato un criminale che però ha dalla sua l’onestà di chi ha combattuto per le proprie idee, senza rinnegarle per poter godere di un po’ d’“amicizia” su questa terra; lui gli amici, o li ha avuti, o se li è procurati, secondo i suoi metodi, discutibili o meno, ma sicuramente efficaci. A noi resta l’amaro in bocca perché siamo costretti a combattere, spesso soli, non tanto contro i Veri Mafiosi, (che se andiamo a vedere, sotto sotto ci rispettano pure), quanto contro i politicamente corretti che amministrano lo Stato fregandosene di chi lo compone, o ne fanno parte e frignano quando non vanno bene loro gli affari, ma non disdegnano di fare la stessa cosa, quando capita loro di non venir ascoltati e per avere un minimo di voce in capitolo vengono a rompere gli zebedèi a chi, altrimenti va maltrattato perché lo impongono i boss.