Di Stefano Venditti
Nel Campionato Europeo di Sitting Volley maschile è arrivata la prima storica vittoria continentale della nazionale italiana, 3-2 (20-25, 25-19, 26-24, 25-27, 15-7) sulla Georgia. Per l’Italia, che nell’Europeo 2015 aveva chiuso a zero vittorie, quello con la Georgia rappresenta il primo successo in un Europeo. I ragazzi di Emanuele Fracascia hanno chiuso così il loro torneo al 12° posto. Al di là del piazzamento finale, la rassegna continentale ha permesso alla squadra tricolore di accumulare un’altra esperienza di gioco ad alto livello, tenendo conto soprattutto del fatto che la disciplina del Sitting solo da pochi anni è praticata in Italia.
“Dopo la vittoria sofferta contro la Georgia non vi nego che molti di noi si sono commossi ed hanno pianto.
Finalmente anche l’Italia ha potuto festeggiare una vittoria in campo internazionale dando così merito ai grandi sacrifici che sia noi giocatori sia lo staff tecnico hanno profuso in lunghe ore di allenamenti in questi ultimi due anni.
Abbiamo ancora molto da imparare sia come giocatori singoli sia come gruppo squadra ma il nostro team è cresciuto molto, grazie ad una perfetta sintonia tra di noi che è andata sempre più migliorando con il trascorrere degli allenamenti e delle partite.
Un gruppo fantastico di uomini ed amici che, senza dubbio, in un futuro non troppo lontano regalerà ancora delle grandi soddisfazioni ai nostri sostenitori.
Ora ci resta solo il tempo di riposarci e goderci la prima vittoria, la stanchezza fisica e mentale si è fatta sentire in un torneo così corto dove si è giocato anche due partite al giorno intramezzate da sedute di allenamento. A dire il vero non abbiamo molto tempo per rinfrancarci visto che nel 2018 si disputeranno i campionati del mondo. Molto probabilmente, quindi, già da gennaio dovranno iniziare i collegiali per prepararsi al meglio per questa importante vetrina.
Ovviamente il nostro obiettivo è quello di dar seguito ai miglioramenti fatti registrare a Porec in Croazia. Da un punto di vista squisitamente personale non posso che essere oltremodo contento di questa esperienza se pensiamo al fatto che non è neanche un anno che pratico questo sport. Aver partecipato ad un Europeo ed aver calcato il campo di gara in ogni incontro è stato per me come la realizzazione di un sogno. Alla fine ogni atleta sogna di poter indossare la maglia della Nazionale azzurra e partecipare ad una competizione internazionale.
Ora però, inizia il difficile, vale a dire la riconferma. Voglio con tutto me stesso che lo staff della Nazionale sia orgoglioso di me e che continui a convocarmi anche per i prossimi impegni della maglia Azzurra. Da parte mia, non posso che assicurare il massimo impegno, lo stesso che profondo a scuola e nella mia vita quotidiana.
Un grazie di cuore va anche a tutti coloro che mi hanno sostenuto anche a distanza e il cui calore è giunto a me fino in Croazia grazie anche ai mezzi che ha messo a disposizione la nuova tecnologia – ha commentato Emanuele Di Ielsi -”.