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Molestie, Violenze E Stupri: Un Cancro Sociale Da Debellare!

Di Claudia Mistichelli

L’essere umano conosce perfettamente la differenza tra corteggiare e molestare, quando si minimizza sulla molestia si arriva a giustificare anche uno stupro. Nel pensiero comune, però, il problema si riduce sempre a “i maschi tutti porci” e “le donne tutte zoccole”. Invece i mostri si nascondono ovunque, donne, uomini, italiani, stranieri, amici o familiari.

Per contrastare tutto questo non servono formule magiche, basterebbe mettere in atto azioni di prevenzione e controllo, una giustizia più veloce e la certezza della pena.

Fin da piccoli cresciamo con alcuni giochi innocenti che possono assomigliare a una molestia: si tocca “il pisellino, la patatina, le tettine o il culetto”, sono dei piccoli gesti istintivi per insegnare ai bambini le parti del corpo umano. Senza rendercene conto, però, inculchiamo nei nostri figli dei comportamenti sbagliati e, mentre per molti è un semplice gioco, per alcuni può essere l’occasione per infastidire i bambini.

Spesso anche da adulti, quando si subiscono questi atteggiamenti equivoci,  si rimane interdetti e si minimizza sull’accaduto, fino a quando non si è certi se si tratta di un semplice gioco, una dimostrazione di affetto, oppure una vera molestia.

La maggior parte dei molestatori seriali giustificano i loro comportamenti deplorevoli, attribuendo la colpa alla vittima: “se l’è cercata; si veste in maniera volgare; già da piccola ha atteggiamenti equivoci”.

Queste persone esercitano il loro potere e le loro prepotenze su soggetti deboli, i quali non riescono a ribellarsi ai soprusi. E’ evidente, che proprio per questo motivo, i bambini e una buona parte del genere femminile sono maggiormente a rischio di molestie, violenze e stupri.

“Le radici della violenza: la ricchezza senza lavoro, il piacere senza coscienza, la conoscenza senza carattere, il commercio senza etica, la scienza senza umanità, il culto senza sacrificio, la politica senza principi.” (Mahatma Gandhi)

(Già pubblicato il 7 novembre su Molise Protagonista)