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I Voli Del Rondone 0

Di Marco Frosali

Giro D’Esordio!

E partiamo ora con l’episodio numero 0 (perché comando io, quindi non discutete!) di questa nuova rubrica che ricalca in tutto e per tutto quella fortunata di ‘In Giro con Sara’, dato che la tematica è sempre la stessa: i vari giri in moto conditi da curiosità, aneddoti e, soprattutto, molte foto, in solitaria o in compagnia di amici motociclisti di tutte le età, orientamenti sessuali, estrazioni sociali, fede calcistica, credo politico/religioso. A cambiare però è il mezzo di locomozione: in questo caso sarà l’ultimo acquisto, il Rondone per l’appunto, a condurmi in giro al posto di Sara che però non andrà di certo in pensione, ne tanto meno cambierà aria!

Il giro odierno poi è un giro di approfondimento che mi consentirà di conoscere meglio il neo arrivato, ma è stato deciso quasi al volo l’altro ieri pomeriggio quando, recatomi a prelevare il Rondone ammaestrato dall’Innominabbile (con 2 ‘bbì!), quest’ultimo mi ha invitato a prendere parte al suddetto giro, dandoci appuntamento per le 9.45 di domenica mattina 29 Ottobre in quel di Tivoli, dove io e il Rondone giungiamo in perfetto orario anzi: addirittura con 30 minuti di anticipo!

Ritrovo a Tivoli

Ritrovo a Tivoli

Nella piazza principale mi fanno cenno Fausto, Luigi (Palindromo) e 2 volti nuovi: Fabiano (che in verità ho visto al giro di apertura a fine Marzo in quel di Civita Castellana) a bordo della sua V9 Bobber, e Luca a bordo della sua V7 modello 2012. Subito dopo arriva anche un’altra faccia nuova: Paolo, a bordo della sua Griso 1100 nera! All’appuntamento manca solo lui…e quando qualcuno lo nomina, uno stormo di piccioni vola via terrorizzato: perché si chiama Innominabbile (sempre con 2 ‘bbì) sennò?

Luigi (Palindromo)

L'Innominabbile (a Sinistra) e Luca (a Destra)

Alle dieci, dopo i saluti e qualche chiacchierata di presentazione, si parte percorrendo la SS5 Tiburtina passando da Subiaco. La strada ormai la conosco abbastanza bene, dato che ci sono passato varie volte con Sara per cui inizio subito a prendere confidenza col Rondone che, a dispetto del suo peso di circa ottanta chili superiore a quello di Sara, si destreggia sui vari tornanti con estrema facilità! Anche il cambio a bilanciere inizia ad entrare nelle mie conoscenze di guida e così dopo un paio di sfollate e curva dopo curva, riuscendo a stare senza problemi dietro al resto della compagnia giungiamo nei pressi di Trevi nel Lazio dove effettuiamo una breve sosta (si e no 10 minuti)…

Breve Pausa nei Pressi di Trevi nel Lazio

…dove cogliamo l’occasione per scattarci una foto di gruppo!

Foto di Gruppo

Percorrendo sempre delle strade ricche di curve che attraversano i variopinti boschi del periodo autunnale…

Colori Autunnali!

…ci dirigiamo a valle verso gli Altipiani di Arcinazzo dove ci fermiamo ad un bar per un aperitivo.
Ma la giornata è tutta per l’ultimo arrivato: il Rondone!

Il Festeggiato!

E così il drink alla compagnia lo offro io, neo proprietario felice! Ordiniamo così 6 crodini e un campari…ma l’Innominabbile (sempre co ‘du ‘bbì!) non è d’accordo: o tutti la stessa cosa, o niente! Così cerca di approfittare di un attimo di distrazione di Palindromo per farglielo sparire!

L'Innominabbile Cerca di Fregare il Drink a Palindromo!

Nel frattempo, tra una chiacchiera e una patatina…

Fausto

Fabiano e la Patatina!

…giunge l’ora di pranzo e così decidiamo di andare ad un ristorantino li vicino, ma era pieno di gente! Ci rechiamo perciò ad una trattoria distante pochi metri…

Arrivo alla Trattoria!

…dove ordiniamo un bel piatto di fettuccine ai funghi porcini…

Fettuccine ai Funghi Porcini

…una grigliata mista di carne…

Grigliata Mista di Carne

…accompagnati da cicoria ripassata e patate al forno, oltre ad acqua, vino rosso, caffè e liquore. Le pietanze erano veramente ottime, ma ci ha lasciato un po’ perplessi il conto di 25€ a capoccia: un po’ altino!

Dopo un paio di selfie a tavola…

Selfie

Selfie

…ci avviamo per fare ritorno a Roma attraversando alcuni paesi della Prenestina quali Piglio, Genazzano e Cave, quest’ultima affollata all’inverosimile a causa della locale festa della castagna. Dopo circa 160 km ci salutiamo nei pressi di Rocca Cencia e ognuno fa rientro alle proprie abitazioni, in modo tale che posso riportare il Rondone al suo nuovo nido!

Come giretto organizzato in poco tempo e con pochi intimi, devo dire che è andato tutto per il verso giusto: abbiamo guidato, abbiamo mangiato, ci siamo gustati il percorso e il paesaggio e il tempo, nonostante un po’ di nuvoloni e un po’ di freddo in quota ha retto alla grande. Ma il più soddisfatto oggi sono stato io: ho capito subito come guidare il neo acquisto e ho potuto apprezzare la sua guidabilità e maneggevolezza, sia in marcia che da fermo oltre che, finalmente ho avuto le chiappe su una sella meno dura e più comoda di quella di Sara. Non a caso, questa moto a fine anni ’70 era una gran turismo di tutto rispetto, mentre Sara era un utilitaria di media cilindrata! Il motore, nonostante la cubatura doppia rispetto a quella di Sara, risulta più sornione ed elastico…ma se devi fare un sorpasso e apri il gas, tira come un dannato! Il rombo è meno marcato rispetto a quello di Sara, ma il rumore inconfondibile delle punterie è molto più marcato, mentre i consumi al momento ancora non sono attendibili, ma ad una prima stima siamo sui 17 Km/litro.

Niente male!

Finite le mie impressioni di guida pienamente positive, non mi resta che darvi appuntamento al prossimo volo!