Di Raffaele Salvione
LA TOSSINA BOTULINICA: Cos’E’. Come si usa
Fin dagli anni ottanta, la tossina botulinica è usata per:
otorinolaringoiatria: per acufeni di origine muscolare;
oculistica: per blefarospasmi e strabismo;
neurologia: per tic nervosi e cefalee;
urologia: per spasmi dello sfintere di vescica e ano;
Negli anni ’90 l’ uso si è esteso alla Medicina Estetica per rughe e iperidrosi.
La molecola
La tossina botulinica è prodotta dal Clostridium Botulinum. Esistono 7 sierotipi diversi: A, B, C, D, E, F, G. Il tipo A è la più potente ed attiva sull’ uomo.
Come agisce
Normalmente gli impulsi nervosi ricevuti a livello della placca motrice sono trasmessi dall’acetilcolina che provoca la contrazione dei muscoli e delle ghiandole sudoripare.
La tossina botulinica entra nella placca motrice ed inibisce il rilascio di acetilcolina.
L’ effetto è circoscritto ad un’area di circa 7-10mm intorno all’inoculo. Per questo i punti di iniezione devono essere distanti circa 1cm – 1cm e mezzo.
Questa denervazione chimica a livello della placca neuromuscolare è un processo completamente reversibile.
Immunoresistenza
La tossina botulinica è una proteina esogena che determina una risposta immunitaria (anticorpi antitossina tipo A). Questa può diventare molto rilevante quando si utilizzano concentrazioni elevate e in periodi molto ravvicinati.
Tossicità
Per l’ uomo la “dose letale 50” è di circa 2730UI (range tra 1500UI e 3500UI).
Effetti
Dopo 3-10 giorni dal trattamento inizia la paralisi muscolare. Dopo la prima iniezione si arriva a circa 4 mesi; dopo la terza a circa 7-10 mesi.
Quali rughe?
Con la tossina botulinica si possono trattare le rughe frontali; glabellari; perioculari; del collo e dècolletè.
Precauzioni
Dopo l’ iniezione, per 48 ore non bisogna assumere alcolici; non fare lampade abbronzanti; non prendere il sole; non massaggiare le zone trattate.
Lo stesso trattamento si può effettuare su mani, piedi ed ascelle per tenere sotto controllo un’ eccessiva sudorazione.
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