Di Mario Ricca
L’Ipocrisia Dà Lezioni Alla Sincerità
Mi trovavo in ufficio per portare a termine il mio rientro pomeridiano e i forti dolori di stomaco che mi stanno attanagliando, hanno avuto il loro sfogo in un attacco di vomito.
Quest’inconveniente di stagione, è stato secondo me favorito anche da quelle patetiche salite in cattedra dei cavalieri della demagogia, del politicamente corretto e del falso buonismo.
Milan-Juventus/ Tre giornate a Mexes, niente a Pirlo e Muntari. Tutto sulla bufera su Buffon.
Si è preso di mira il portiere della nazionale Buffon, colpevole di essere stato sincero dopo la partita Milan Juventus in merito a una rete regolare dei Lombardi non convalidata dal direttore di gara.
Tanto di cappello difronte a una persona che ammette candidamente di anteporre il proprio interesse a tutto il resto e in questo caso, il suo interesse era quello di mantenere il risultato invariato per avere maggiori possibilità di recuperare la partita.
Il Nostro ha aggiunto che non avrebbe potuto segnalare all’arbitro che la sfera aveva varcato la linea di porta nemmeno se l’avesse vista, perché avrebbe creato un precedente pericoloso per altre situazioni simili che si sarebbero potute verificare in seguito con una posta in gioco molto alta, alle quali lui per coerenza non avrebbe potuto reagire, secondo le regole ipocrite con le quali i moralisti sbandierano la loro falsità.
Sono convinto che i portatori di “nobili valori” non avrebbero mai messo a repentaglio i propri interessi dichiarando a caldo che la rete era valida e chi sostiene il contrario secondo me mente sapendo di mentire.
Ma a questi “esempi d’onestà”, evidentemente in odor di santificazione, qualcuno ha detto che il paese delle meraviglie non esiste?
Altra banalità, quella che i calciatori dovrebbero essere da esempio per i giovani, magari colmando le lacune di chi è istituzionalmente preposto a fornire strumenti concreti al mondo giovanile…
Lo sport, che piaccia o no, a orgoglioni moralisti, è dominato dagli interessi economici e il profitto è l’obiettivo primario.
L’importante è partecipare?
Ma a chi lo vorreste far credere…
Sarebbe il caso di trasudare realismo, visto che della demagogia non se ne può più.
Caro Capitan Buffon, sono fiero di te.