Di **Nonna Rosa
SCUOLA DI CUCINA NONNA ROSA: Impariamo A Fare La Marmellata
Ciao amici, oggi impariamo a fare la marmellata. Innanzitutto una curiosità: secondo le normative europee “marmellata” è solo quella di agrumi, tutte le altre preparazioni si chiamano “confetture”.
Preparazione
Scegliete la frutta.
Usate solo frutta di stagione con il giusto grado di maturazione e con la buccia integra.
Sbucciate la frutta, tagliatela a pezzi ed eliminate eventuali semi.
Mettete tutto in una pentola, aggiungete lo zucchero e iniziate la cottura.
La marmellata si addensa grazie al normale contenuto di pectina, una sostanza naturale che si trova nella buccia e nei semi (pertanto, se possibile, preparate la marmellata usando la frutta con la buccia!) e che in cottura si trasforma in gelatina. Alcuni frutti, come arance e mele, ne contengono molta; altri, come kiwi e melone, molto poca: in questi casi è possibile utilizzare della pectina comprata (disponibile in diverse concentrazioni) per addensare la confettura senza dover prolungare troppo la cottura.
Quanto zucchero?
Per aumentare la durata nel tempo della marmellata, sono importanti contenuto di zucchero e acidità: se si utilizzano frutti poco acidi, aggiungete un po’ di succo di limone; (in questo modo inibirete anche la cristallizzazione dello zucchero in cottura e l’ossidazione della frutta, che manterrà maggiormente il suo colore).
Per ottenere una buona conservabilità, si dovrebbero usare almeno 500-700g di zucchero ogni chilo di frutta; inoltre, più zucchero metterete, prima si addenserà la vostra confettura.
Portate a ebollizione, quindi fate sbbollire il composto finché non raggiungerà la densità giusta, leggermente collosa (ci vorranno circa 40-60 minuti).
Il consiglio di nonna Rosa:
Durante la cottura, mescolate ogni tanto ed eliminate eventuale schiuma con una schiumarola, in modo che la marmellata alla fine risulti limpida. Se la fiamma sarà troppo alta, lo zucchero tenderà a caramellare, scurendo il colore della confettura e alterandone il sapore.
La prova del piattino
Per capire se la marmellata è pronta, fate la prova del piattino: mettetene poche gocce su un piatto asciutto e pulito e poi inclinate il piattino: se la marmellata scivola via rapidamente, deve cuocere ancora, se invece è lenta e aderisce alla superficie, è pronta. Mettetela subito in vasetti di vetro sterilizzati, lasciando un paio di centimetri vuoti prima del bordo; chiudete bene con i coperchi e capovolgeteli, lasciandoli raffreddare in questa posizione. Scegliete vasetti non troppo grandi, in quanto una volta aperti andranno consumati in breve tempo.
Come sterilizzare i vasetti
Noi preferiamo il metodo classico di sterilizzazione dei vasetti e cioè in una pentola.
Prendete una pentola capiente e inserite sul fondo di questa un canovaccio pulito.
Poggiate i vasetti e i tappi nella pentola e prendete un altro canovaccio che disporrete tra i vasetti in modo che questi non urtino tra loro.
Riempite la pentola e i vasetti con acqua fredda e lasciate bollire a fuoco basso per circa 30 minuti.
Una volta trascorso il tempo, spegnete il fuoco e lasciate raffreddare il tutto.
Estraete i vasetti e metteteli ad asciugare, naturalmente capovolti su di un canovaccio pulito.
I vasetti si possono anche sterilizzare in forno; nel forno a microonde e in lavastoviglie.
Come creare il sottovuoto
Per la conservazione è necessario creare un perfetto sottovuoto. Riempite i barattoli a prodotto ancora caldo lasciando un dito di margine, prendete il tappo assicurandovi che sia in buone condizioni e chiudete il vasetto ben stretto ma senza fare eccessiva pressione. Dopodiché capovolgete i barattoli e lasciate raffreddare.
Per assicurarvi di aver creato il sottovuoto premete con un dito al centro del tappo, se resta un avvallamento vuol dire che avete fatto un ottimo lavoro, in caso contrario vuol dire che il sottovuoto non è andato a buon fine e che dunque è rimasta aria nel vasetto. Una volta freddi, potete rimettere i barattoli a testa in su e conservarli in dispensa. Aspettare almeno 2-3 settimane prima di consumarne il contenuto.
Importante: verificate sempre che si sia creato il sottovuoto
Il consiglio di nonna Rosa
Dopo l’apertura, la marmellata va conservata in frigorifero e consumata entro 3-4 giorni al massimo. Se avete aperto un vasetto di marmellata e pensate di non riuscire a consumarlo in tempo, usatela per fare una crostata.
Amici miei, lo spazio è già finito. A sabato prossimo.
Scrivetemi pure a nonnarosa.web@libero.it
Risponderò a tutti.
Ciao da Nonna Rosa