Di Mario Ricca
Non Provo Nessuna Pietà
Adesso i no tav potranno servirsi di questo incidente: Leader dei No Tav cade da un traliccio E ora vogliono farlo diventare un eroe, per perorare la loro causa, attribuendo quanto accaduto, non ad azioni, (a mio avviso criminali e sovversive), ma alle esigenze di un mercato che ha forza e potere contrattuale per imporre regole e condizioni, alle quali il Parlamento non ha potuto fare ammeno di adeguarsi, Parlamento che ha legiferato in favore della tav, anche quando l’opposizione attuale guidava il Paese.
Come si può evincere da una mia precedente farneticazione espettorata su questo sito, (Torino-Lione: Alta Velocità Negli Intenti, Moviola Nell’Attuazione Degli Stessi), proprio la sinistra ha dato il la all’avvio di quest’opera.
Il no tav stramazzato al suolo, ha sfidato la sorte prendendosi gioco delle forze dell’ordine vantandosene in una intervista concessa a una radio che mi da l’impressione di favorire la disobbedienza sovversiva, il cui audio si può ascoltare nel link del Corriere della sera sopra riportato..
Il “caduto”, fiero di aver preso per il “naso” i preposti al mantenimento dell’ordine, “rendendosi”, secondo quanto da egli stesso dichiarato, “disponibile a prendere contatto con l’alta tensione e la folgorazione”, ha preso di conseguenza contatto, (un violento contatto), anche col suolo.
Dopo lo schianto, l’alta tensione si è trasformata in tensione alta e i demagoghi hanno nuovamente messo mano alla loro artiglieria di banalità.
Sono convinto che l’atteggiamento di questa frangia sarebbe stato diverso se la vittima dell’incidente fosse stata fra i poliziotti.
Non mi sorprenderebbe se questo personaggio passasse dai tralicci a qualche poltrona Parlamentare, Sorella “Morte” permettendo…
Il politicamente corretto imposto dalla “società civile” dalla quale io prendo le distanze, pretenderebbe una ipocrita solidarietà che personalmente non mi sento di esprimere nei confronti di chi, quanto accaduto, se lo è cercato.
L’umana pietas non fa parte del mio bagaglio culturale e trovo che sia un mio diritto essere indifferente alla sorte di questo signore, che personalmente metto alla stessa stregua di quegli incoscienti che in barba al buon senso, sfidano la sorte in alta quota e che loro malgrado, diventano protagonisti della cronaca nera.