Di Claudia Mistichelli
Fame, esodo e privazioni in mano a governi corrotti che lucrano sulla povertà dei popoli.
FAO: I potenti della Terra si incontrano in pompa magna, parlano di fame nel Mondo e prendono decisioni per tutti i popoli. Discutono di migranti che scappano dalla guerra e dalla povertà, tante belle parole che di concreto non hanno nulla.
Non c’è volontà di aiuto nei Paesi del terzo Mondo, basterebbe investire soldi portando acqua, servizi, cibo, scuole e automaticamente creare lavoro. La società moderna vive di una politica di globalizzazione, si invoglia al consumismo, il quale produce uno spreco alimentare che da solo basterebbe a sfamare tutti i poveri della Terra. Sempre gli stessi potenti, scambiano, vendono o fittano le nostre terre, come se giocassero a Monopoli.
Multinazionali che sfrutteranno per decenni i territori, compreso quelli dell’Italia, trivellando terreni e mari, oppure gestendo acqua, pale eoliche, migrazione e qualsiasi altra cosa che possa portare lucro. Non si scappa dalla propria terra perché c’è una guerra. Non si scappa dal proprio paese perché non si ha lavoro. Non si scappa dalla propria casa perché si è poveri. Si scappa dalla propria Nazione quando si ha una classe politica corrotta che antepone i propri interessi a quelli del popolo. Quando un Governo lucra sulle persone e sulla povertà e, invece di risolvere i problemi, si accanisce contro il popolo.
Si lascia la propria Patria sperando in un territorio ospitale, democratico e giusto, sperando di non continuare a vivere di espedienti, prostituzione o malavita, sperando in un lavoro dignitoso per tutti e non un reddito di sopravvivenza o un lavoro precario sottopagato.
I grandi della Terra si riempiono la bocca di parole e statistiche, buone per lavare la coscienza ma inutili per nutrire gli affamati.
A differenza delle cure per debellare il cancro o le malattie cardiache, sappiamo già come battere la fame: con il cibo. (Mario Batali)
Articolo già pubblicato su Molise Protagonista il 22 ottobre 2017