Baseball Per Non Vedenti: Domenico Mastrangelo Nella Rosa Della Nazionale
19 Ottobre 2017
UNIMOL PROTAGONISTA NELLE INDAGINI ARCHEOLOGICHE
19 Ottobre 2017
Mostra tutto

Democratica

Della Redazione Di Democratica

n. 53 Giovedi 19 ottobre 2017
“Le mie memorie sono diventate molto colorate” (Andrea Camilleri a proposito della sua cecità)
LA TRASPARENZA E LE RIFORME
Banche La crisi creditizia di questi anni ha colpito risparmiatori e imprese. Le riforme del Pd funzionano, ora severità e vigilanza
ALLE PAGINE 4-5
L’EDITORIALE


Perché discuterne in Parlamento
Andrea Romano
L’L’idea che il Parlamento della Repubblica non possa discutere di Bankitalia è bizzarra. E fa il paio con la caricatura della politica che in questa fase storica è tanto diffusa in ambienti che solo all’apparenza dovrebbero essere distanti e contrapposti (come i “salotti buoni” da un lato e gli impresari del populismo dall’altro) . Quella caricatura vorrebbe la politica ridotta da rappresentanza e governo della nazione a puro gioco delle parti.
SEGUE A PAGINA 4
COLLOQUIO CON MAURIZIO MARTINA
“La Conferenza di Napoli, occasione per parlare al Paese”
Venerdì 27 ottobre a Napoli prenderà il via la Conferenza programmatica del Partito democratico, un appuntamento molto atteso nel quale dirigenti, membri del governo, militanti e rappresentanti della società civile si confronteranno in una tre giorni che metterà le basi della stesura del programma del Pd. Una conferenza aperta a tutti

ci si potrà iscrivere sul sito www.partitodemocratico.it – dove ogni contributo sarà essenziale.
SEGUE A PAGINA 6-7
#TRENOPD
Il viaggio nelle Marche tra cultura e innovazione
ALLE PAGINE 2-3
Destinazione Italia
Il treno dell’ascolto A Recanati per parlare di cultura e innovazione “L’Italia è piena di realtà di straordinaria eccellenza che portano alto il nostro nome nel mondo”. Così il segretario del Pd nel corso della sua visita sui luoghi leopardiani a Recanati. “Dobbiamo tenere insieme l’infinito, la bellezza e la capacità di ragionare delfuturo”, ha spiegato il segretario del Pd parlandoall’auditorium della Poesia. “Dobbiamo rifiutare l’ideache i migliori se ne vanno, chi ha una buona idea quipuò farla crescere”. VENERDÌ 20 Foggia, Barletta, Polignano, San Vito dei Normanni, Lecce, Taranto SABATO 21 Matera, Bari Fano La visita al polo universitario “C’è un emergenza ricercatori-università che noi vogliamo prendere terribilmente sul serio. Per i prossimi anni sarà prioritario un rilancio serio. Se guardate il numero dei ricercatori italiani rispetto a Germania, Francia e Regno Unito ilrapporto è inaccettabile. L’obiettivo è quello di raddoppiare il numero diricercatori, arrivare a 200mila”. CosìMatteo Renzi nel corso del suo intervento alla sede distaccata di Fano del polouniversitario di biotecnologie di Urbino.
Montegranaro L’incontro con il mondo produttivo Renzi, accompagnato da EnricoCiccola, titolare dell’aziendae presidente dei calzaturieri di Confindustria Fermo, havisitato il calzaturificio Romitdi Montegranaro e incontrato i dipendenti: “Quella sul made in è una battaglia pazzesca. Su temi come questi bisogna andarein Europa lavorando in sinergiacon le altre forze politiche, comefanno in Francia e in Germania.Da noi, invece, l’Europa èconsiderata il luogo dove fare la guerra a chi sta al governo”. Sul treno del Pd una delegazione di sindaci del cratere maceratese “I progetti per la ricostruzione che non partono, laburocrazia che ci sta legando, le casette che sono ancorapoche a fronte di migliaia di richieste”. Ecco alcuni deiproblemi che i sindaci dem del cratere maceratese hanno portato nel treno del Pd, nel viaggio da San Benedetto delTronto ad Ascoli, in un vagone a loro riservato.Ad Arquata del Tronto, nei luoghi del terremoto “Abbiamo fatto una tappa rapida ad Arquata per tanti motivi. Intanto per diregrazie alle donne e agli uomini che stanno faticando in una situazione di difficoltàe a chi è in prima linea. Sono qui per diregrazie anche a Diego Della Valle, chemi viene da dire purtroppo, ci sta dandouna lezione. Un anno fa mi disse che gliDestinazione Italia Il video-racconto della giornataIl video-racconto della giornata
SOSTIENI IL VIAGGIO DEL PARTITO DEMOCRATICO

imprenditori dovevano dare una mano
e che lui ci avrebbe dato una mano, ma
non pensavo che sarebbe arrivato prima del pubblico”. Lo ha detto Renzi parlando
allo stabilimento Tod’s di Arquata alla
presenza di Diego e Andrea Della Valle.
Puoi anche donare 2 euro inviando un SMS con scritto Destinazione Italia al numero
499499
oppure 5 o 10 euro da numero fisso
IL SERVIZIO È GRATUITO
Banche
Bankitalia e la crisi del sistema. Perché discuterne in Parlamento

Andrea Romano CONDIVIDI SU
Segue dalla prima

QQuesta caricatura vorrebbe la politica ridotta a una sorta di teatro litigioso e improduttivo, che ovviamente dovrebbe concentrarsi solo sulle proprie beghe interne lasciando ad altri le decisioni sulle cose che contano davvero. Viene allora da chiedersi di cos’altro dovrebbe occuparsi il nostro Parlamento se non di una crisi del sistema creditizio
e finanziario che, negli anni scorsi, ha colpito milioni di risparmiato
ri e una consistente parte del nostro mondo produttivo. Com’era ne
cessario e doveroso, questo Parlamento se n’è già occupato concreta
mente in questi anni grazie all’iniziativa del Partito Democratico. E’
accaduto mesi fa con la riforma delle popolari e delle banche di cre
dito cooperativo, con gli interventi a tutela dei risparmiatori e con la
decisione di istituire una Commissione bicamerale d’inchiesta sul si
stema bancario. Ed è nuovamente accaduto martedì scorso quando
la Camera dei Deputati ha approvato a larga maggioranza una mo
zione PD sostenuta dal parere favorevole del Governo. Quella mo
zione, è utile ricordarlo ancora una volta, raccomanda di “adottare
ogni iniziativa utile a rafforzare l’efficacia delle attività di vigilanza
sul sistema bancario ai fini della tutela del risparmio e della promo
zione di un maggiore clima di fiducia dei cittadini nei confronti del
sistema creditizio”.
Si può davvero sostenere, come ha fatto qualcuno animato da spiri
to non esattamente imparziale nei confronti del PD, che sia “eversivo”
che il Parlamento repubblicano auspichi maggiore efficacia nell’azione
di vigilanza, più solida tutela del risparmio e clima più disteso tra i cit
tadini e il sistema bancario? Il rischio è anche quello di perdere di vista
quanto è accaduto negli anni scorsi nei rapporti tra la Banca d’Italia e la
rappresentanza politica. Dove il riferimento non è tanto alla più recente
crisi creditizia, su cui sta lavorando la Commissione d’inchiesta oltre ai
competenti organi della magistratura, ma a quanto accadde poco più di
dieci anni fa. Quando lo scandalo che nel 2005 investì il vertice di Ban
kitalia e la persona dell’allora Governatore Antonio Fazio condusse ad
una profonda opera di riforma. Fu in quel passaggio che il Parlamento
(e chi altri avrebbe dovuto farlo?) trasformò in un mandato a tempo di
sei anni, rinnovabili una sola volta, quello che fino ad allora era stato un
incarico a vita. E fu ancora in quell’occasione che la nuova legge (“Per la
tutela del risparmio e la disciplina dei mercati finanziari”, art.19 comma
4)
mise nero su bianco che “la Banca d’Italia, nell’esercizio delle proprie funzioni e con particolare riferimento a quelle di vigilanza, opera nel rispetto del principio di trasparenza, naturale complemento dell’indipendenza dell’autorità di vigilanza. Riferisce del suo operato al Parlamento e al Governo con relazione semestrale sulla propria attività”. Né più né meno che i principi di trasparenza, vigilanza, rispetto dell’indipendenza dell’istituzione nel regolare coinvolgimento del Parlamento a cui si è ispirato anche in quest’occasione il Partito democratico, con buona pace di chi vorrebbe che i partiti politici si limitassero a mettere in scena combattimenti di boxe a favore di telecamera.
Il Pd esige la verità sulle banche Il lavoro della Commissione d’inchiesta voluta con forza dal Pd risponderà ad alcuni delicati interrogativi. Ad esempio perché in Italia, a dispetto di tutte le tutele previste, nelgiro di pochi giorni sono arrivati a un passo dal fallimento ben tre importanti istituti di credito? I pilastri di indagine saranno quattro:Gestione degli istituti bancaririmasti coinvolti in situazioni di crisi o dissesto Analisi degli effetti della crisifinanziaria globale sul nostro sistema bancario.Esame sull’efficacia della vigilanzasul sistema bancario, ovvero il ruolo di Consob e Bankitalia.Analisi sulla validità dell’attuale disciplina normativa.
LEGGI SU DEMOCRATICA.COM
Banche
I numeri della crisi bancaria Le perdite aggregate lorde di esercizio delle sole prime dieci banche popolari italiane nel periodo 2011-2016 hanno quasi raggiunto cumulativamente i 20 miliardi di euro
La mozione dem
Nel testo il Pd impegna il governo “ad adottare ogni iniziativa utile a
rafforzare l’efficacia delle attività di vigilanza sul sistema bancario ai fini della tutela del risparmio e della promozione di un maggiore clima di fiducia dei cittadini”.
Come si elegge
il governatore di Bankitalia?
La nomina del governatore, carica istituita nel 1928, è
disposta con decreto del presidente della Repubblica su proposta del presidente del Consiglio.
Quanto dura il mandato?
Dura sei anni ed è rinnovabile una sola volta. Fino al 2005 era un ruolo a vita, per sottolinearne la totale autonomia dal governo, ma dopo lo scandalo di “Bancopoli”, che portò alle dimissioni di Antonio Fazio, fu effettuata una riforma.
DURATA DEL MANDATO
2005 A VITA DURATA 6 ANNI 1928
Sofferenze bancarie in forte riduzione
Riforme
Il governo è intervenuto sul sistema bancario con una serie organica di misure tra cui la riforma delle banche popolari e la
riforma delle BCC.
La riforma delle Popolari scardina il potere di rendita dei potentati
locali e tutela i risparmiatori garantendo i depositi, oltre che i posti
di lavoro dei dipendenti delle banche stesse. La “governance” delle
Popolari viene finalmente modificata, ponendo fine a quel modello di vertici auto-referenziali, superpagati e immodificabili nel tempo
che ha favorito anche diversi casi conclamati di mala gestio. La riforma delle banche di credito cooperativo consente di ridurre la frammentazione del settore e di superare le debolezze strutturali:
da 400 piccole bcc locali si creeranno due/tre gruppi nazionali.
Lo riconoscono tutti gli osservatori e lo testimoniano i numeri. I nostri istituti bancari navigano oggi
in acque meno torbide rispetto a qualche mese fa. Di fatto sta
emergendo l’opera positiva svolta dai governi a guida Pd sul
sistema bancario: una serie di interventi strutturali, non spot, come
l’introduzione delle garanzie per la cartolarizzazione dei crediti e tre provvedimenti per migliorare le procedure concorsuali e accelerare il recupero dei crediti.
«Siamo sulla buona strada, a un punto di svolta, anche se il
Le riforme del sistema bancario migliorano l’attrattività dell’Italia
L’AIBE, l’Associazione italiana delle Banche Estere, ha pubblicato uno studio che dimostra come l’Index 2016, indice sintetico che misura
l’attrattività del sistema-Italia
27 venerdì
Colloquio con Maurizio Martina A Napoli costruiremo l’alternativa a destra e M5s

Francesco Gerace CONDIVIDI SU

territori si potranno organizzare ulteriori momenti di ascolto e proposta, a partire dai materiali di lavoro che produrremo alla conferenza programmatica. Ora con il gruppo preparatorio stiamo condividendo i temi fondamentali su cui concentrare il confronto.
Ma si parlerà anche di alleanze e coalizioni, o ci si concentrerà esclusivamente sui temi?
Sarà un momento aperto al contributo di tutti quelli che vogliono dare una mano al Pd a costruire l’alternativa forte alla destra e Cinque stelle. Dobbiamo essere all’altezza di questa sfida e pronti per una campagna elettorale che non è lontana. Affronteremo tutti i temi sempre con lo sguardo di chi vuole prima di tutto offrire una prospettiva d’impegno
chiara per l’Italia e gli italiani.
Dal programma abbiamo
15.00
Accrediti
16.00
Plenaria
19.30
Pausa
20.30
Piazze tematiche
23.30
Chiusura lavori
28 sabato
VVenerdì 27 ottobre a Napoli prenderà il via la Conferenza programmatica del Partito democratico, un appuntamento molto atteso nel quale dirigenti, membri del governo, militanti e rappresentanti della società civile si confronteranno in una tre giorni che metterà le basi della stesura del programma del Pd. Una conferenza aperta a tutti – ci si potrà iscrivere sul sito www.partitodemocratico.it – dove ogni contributo sarà essenziale. Nei tre giorni di conferenza si alterneranno interventi dal palco, video, panel e tavoli di lavoro, che saranno nove, su temi specifici. Un appuntamento per i dem molto
importante: ne abbiamo visto che ci saranno parlato con il vicese-parecchi interventi
La Conferenza programmatica sarà un momento aperto al contributo di tutti
gretario del Pd Maurizio Martina che ci ha spiegato meglio come sarà la conferenza programmatica di Napoli.
Martina, come procedono i preparativi?
Bene. Sarà un momento partecipato, molto aperto. Con la segreteria e i dipartimenti tematici stiamo lavorando alle nove “piazze tematiche” e alla presenza di diversi ospiti dell’associazionismo, del mondo del lavoro e dell’impresa, del Terzo settore, della cultura e dei territori.
Entriamo nel merito: qual è il senso di questa iniziativa, quali saranno i temi trattati?
A Napoli si aprirà il nostro lavoro per il pro
di personalitàdella
società civile. Quale contributo possono dare al Pd?
Direi che la loro presenza è fondamentale per tenere sempre occhi e orecchie all’altezza del paese reale. Il Pd ha ben presente la
necessità di rafforzare i
legami con la società, con il
Paese reale e da questo punto
di vista è assolutamente necessario aprirsi ai contributi esterni.
Come mai la scelta è ricaduta su Napoli?
Napoli è una città essenziale per il Paese. Aprire il nostro lavoro programmatico da lì significa investire su questa realtà e dare un segnale forte al Mezzogiorno: proprio da queste terre passa una delle prospettive più forti del nostro futuro.
9.30
Plenaria
13.00
Pausa
14.30
Piazze tematiche
16.30
Plenaria
20.00
Chiusura lavori
29 domenica
9.30
Plenaria
gramma. Nelle settimane successive nei
LEGGI
SU DEMOCRATICA.COM
Focus Conferenza Programmatica
Al lavoro per l’Italia
L’inizio della Saranno presenti i ministri, il
Tra Europa e Mediterraneo. L’Italia nel mondo Lavoro di cittadinanza per la piena occupazione Prima di tutto conoscenza e cultura Risorsa Mezzogiorno Pari opportunità, diritti civili e di cittadinanza La svolta ecologica dello sviluppo Stato, democrazia, territori e riforma della politica Lotta senza quartiere a tutte le illegalità Cura delle persone: equità e lotta alle diseguaglianze Le 9 piazzetematiche della Conferenza programmatica 1 2 3 4 56 7 8 9 conferenza è previsto per venerdì 27 ottobre alle 16, chiusura domenica 29 ottobre all’ora di pranzo. Presidente del consiglio Paolo Gentiloni e tutti i dirigenti del Partito democratico. La conferenza programmatica saràaperta a tutti, Matteo Renzi giungerà al Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa direttamente
con il treno con cui basterà registrarsi sul sito sta girando l’Italia del Partito Democratico. nella campagna d’ascolto del Pd.
Facebook InstagramSocial ORE NOVE#terrazzaPD
Twitter
democratica@partitodemocratico.it
Per ricevere Democratica:
www.democratica.com
scrivi su Whatsapp
www.partitodemocratico.it
a 348 640 9037
Direttore
In redazione
oppure vai
Andrea Romano
Carla Attianese, Patrizio Bagazzini,
PD Bob
sul messenger
Vicedirettore
Stefano Cagelli, Maddalena Carlino,
Mario Lavia
Roberto Corvesi, Francesco Gerace,
Facebook
Società editrice:
Silvia Gernini, Stefano Minnucci,
all’indirizzo
Democratica srl
Agnese Rapicetta, Beatrice Rutiloni
Via Sant’Andrea delle Fratte 16 – 00187 Roma
m.me/partitodemocratico.it

[download id=”1343″ format=”2″]