Di Mario Ricca
Pantalone Paga
Ancora di attualità il festival, con tutte le consuete polemiche e la più eclatante di tutte che ci ha fracassato anatomicamente, quella patetica levata moralista sul compenso di Celentano che tanta aria fritta ha prodotto.
Si è gridato Italiettanamente allo scandalo per un normale investimento che una azienda ha legittimamente fatto con il conforto degli sponsor.
Come la mettiamo adesso con questa sentenza emessa in nome del popolo Italiettano?
Santoro diffama la Fiat Paga la Rai: 5 milioni.
Un provvedimento che di sicuro grava sui costi dell’azienda ammeno che questa non abbia stipulata qualche assicurazione contro i “sinistri”.
Vorrei dire a tutti quei “paladini del bene comune e della collettività” appartenenti a movimenti che io, più che a cinque stelle, considero a venticinque punte:
Perché non vi auto tassate e risarcite voi la Fiat per non gravare su quella collettività che tanto vi sta a cuore secondo quanto vorreste far credere?
La mia ignoranza, (soprattutto giuridica), unitamente alla faziosità di cui mi fregio, generano un’ulteriore coppia di domande:
ma perché la Casta Togata ha condannato la Rai e ha assolto Santoro?
Forse perché “Cane non mangia Cane”?
Ovviamente questo è un quesito di parte, sono totalmente privo di onestà intellettuale e non riconoscerei mai dei meriti a chi appartiene a fazioni diverse dalla mia, tranne che quelli riconducibili alla generazione di Profitto.
A proposito di questo, giu il cappello a coloro che come Santoro, abusando secondo me della credulità popolare e populista fanno soldi fomentando l’anti Politica a favore di quella parte che grida al cambiamento ma che di fatto, concretamente niente ha messo in pratica quando ha avuto la possibilità di porre in essere quanto (a mio avviso) truffaldinamente contestato a chi si vorrebbe far passare per avversari, in realtà, solo nemici da abbattere e concorrenti da eliminare nelle gare d’appalto e non solo, che danno l’opportunità di attingere alle varie torte che la “Pasticceria Sistema” offre.
La verità secondo me è che il DIO DENARO alla fine mette tutti d’accordo e tanto i soldi quanto il potere sono calamite che non risparmiano nessuno, come si può evincere da quest’articolo: Luxuria sta in Honduras ma se ne frega dei più deboli, tanto per rimanere in tema “rai”; una rai che per poter riparare ai danni fatti da chi campa alle spalle del popolino, vorrebbe imporre un pizzo ulteriore alla classe imprenditoriale, (L’illegittimità del canonte TV richiesto dalla Rai a chi possiede partita iva e lavora con pc e telefonini), notizia prontamente ed ovviamente smentita: (Dietrofront Rai, nessun canone per pc, Dovuto solo se usati come televisori).
Forse per paura di una disobbedienza civile, questa volta da parte degl’imprenditori?