Della Redazione Di Democratica
n. 50 lunedì 16 ottobre 2017
“I tedeschi caricavano a spintoni o col fucile uomini, donne, bambini” Settimia Spizzichino sulla deportazione degli ebrei del Ghetto di Roma 16.10.1943
Unpartito
in
movimento
Pd Domani parte il treno dell’ascolto, dopo la festa per i primi 10 anni. E nei sondaggi è testa a testa con la destra
ALLE PAGINE 4-5
L’EDITORIALE
“
Scuola lavoro, discutiamone insieme
Simona Malpezzi
CCi sono due numeri che chi si occupa di scuola non può trascurare: il primo è 14,7% e riguarda il tasso di dispersione
scolastica in Italia, indubbiamente in calo
ma ancora troppo alto; il secondo è 62%
e indica i ragazzi che iniziano ad andare
a scuola in questi anni e che faranno
lavori che oggi non esistono. Cosa deve
fare la scuola e chi se ne occupa per dare
risposte efficaci a questi problemi? Non
ci sono, certamente, ricette miracolose
ma abbiamo a disposizione una serie di
strategie in grado di aiutare i ragazzi ad
affrontare le sfide del futuro e garantire
loro il raggiungimento del successo
formativo. Tra le tante iniziative che la
legge 107 ha messo in campo sono state
previste delle misure che sono andate
in questa direzione come l’alternanza
scuola-lavoro. Non l’abbiamo inventata
noi, lo diciamo sempre, ma noi abbiamo
deciso di renderla strutturale, di farla
partire anche nei licei e di fare in modo
che fossero investite risorse: più di 100
milioni da dare alle scuole e interventi
sulle imprese per sostenere la loro
partecipazioni ai percorsi.
SEGUE A PAGINA 2-3
DESTINAZIONE ITALIA
Inizia il viaggio del Pd Ecco il programma dei primi giorni
Storia, innovazione e cultura al centro dei primi appuntamenti con Matteo Renzi tra alto Lazio e Umbria. Tappe di 90 minuti per ascoltare l’Italia vera.
A PAGINA 6
MONDO
L’Austria vira a destra. Un’altra spina per l’Europa
A PAGINA 7
Focus
Così consegniamo le chiavi del futuro ai nostri ragazzi
Simona Malpezzi CONDIVIDI SU
Segue dalla prima
EEppure, nonostante le premesse, gli studenti sono scesi in piazza per dirci che l’alternanza così non va bene. Dovere della politica è ascoltare e assumersi la responsabilità delle proprie scelte anche se, e bisogna dirlo in modo chiaro, i casi di cattivo funzionamento sono inferiori rispetto alle esperienze positive. Ho letto tanti
commenti rispetto al significato della manifestazione ed è normale
in un mondo dove tutti sono esperti di tutto. Tuttavia, vorrei prova
re a fare un po’ di chiarezza.
Intanto si chiama alternanza scuola lavoro perché non è lavoro ma
apprendimento. Non si parla certo di acquisire competenze professio
nali. Per quelle in italia esistono i tirocini e gli apprendistati che sono
un’altra cosa e sono normati in maniera diversa. Il percorso di alter
nanza però, pur non essendo lavoro serve per il mondo del lavoro: svi
luppa le competenze trasversali come le capacità relazionali, l’abilità
nel lavoro di gruppo o nella gestione e soluzione di un problema. Com
petenze fondamentali se vogliamo fare in modo che i nostri ragazzi
escano dalla scuola attrezzati a rispondere ad un mondo velocissimo e
in continuo cambiamento. L’alternanza è anche metodologia didattica:
è una sfida per gli studenti ma è una sfida anche per i docenti. Non
perdo l’ora di latino se il mio studente in quel momento é in alternanza
perché devo sapere, io docente, che il mio alunno sta facendo un per
corso che è stato progettato dal consiglio di classe, che in quel percorso
raggiungerà delle competenze, che quel percorso sarà valutato e avrà
valore nell’esame di stato.
E in un Paese come il nostro, dove la distanza tra istruzione-forma
zione e lavoro è, spesso, siderale e i tassi di disoccupazione giovanile
e dispersione scolastica sono tra i più alti di Europa, accettare questa
sfida non solo è un dovere ma è anche una battaglia fondamentale per
ampliare il quadro dei diritti. Incontrare il mondo del lavoro non im
poverisce gli studi ma, al contrario, li arricchisce, superando -quella
sì- ideologica e classista, differenza tra le scuole dove si studia e quelle
dove si impara a lavorare. Come se una cosa escludesse l’altra o una
valesse di più.
Anche i liceali devono misurarsi con l’acquisizione di nuove com
petenze ma devono farlo in modo differente attraverso percorsi ad
hoc che valorizzino i loro studi. Mi viene in mente un liceo di Sassuolo
dove, molto prima che l’alternanza diventasse legge, un gruppo di im
prenditori della ceramica ha collaborato con la scuola e investito ri
sorse per far conoscere ai ragazzi il settore della logistica che da anni
Quando l’alternanza scuola-lavoro produce occupazione. L’esempio tedesco
In Italia solo il 4% dei giovani tra 15 e 29 anni alternano studio e lavoro. In Germania questa percentuale supera abbondantemente il 20%. Agosto 2017, disoccupazione giovanile: Germania 6,4% – Italia 35,1%
TESTIMONIANZE
I benefici del provvedimento secondo
le voci di chi lo ha sperimentato
registra una carenza cronica di personale adeguato. Si chiama valore orientativo: se ti piace, una volta finito il liceo sai che potrai indirizzarti verso quel settore e da laureato trovare lavoro.
Certamente alcune scuole non sono state in grado di cogliere lo spirito vero dell’alternanza proponendo percorsi inadatti ai ragazzi e non assumendosi la responsabilità di immaginare e costruire progetti con enti e imprese e da lì bisogna ripartire, cercando di capire cosa non ha funzionato, quale messaggio non è passato. Ma non possiamo rinunciare all’alternanza.
Fa bene la ministra Fedeli a ricordare che per individuare e combattere le storture che si sono verificate, sono state messe in atto importanti misure di accompagnamento. A breve sarà in vigore la carta dei diritti e dei doveri dei ragazzi in alternanza, uno strumento ulteriore per migliorare la trasparenza dei percorsi e accogliere criticità per poi superarle; sarà presto in funzione la piattaforma di gestione dell’alternanza come strumento messo a disposizione di scuole, strutture ospitanti, studenti e famiglie per facilitare progettazione, gestione e controllo e saranno messi a disposizione delle scuole dei tutor esperti che possano supportare referenti e dirigenti scolastici.
L’alternanza scuola-lavoro è patrimonio di tutti e tutti dovrebbero sentirsi coinvolti a lavorare perché essa diventi il più efficace possibile e non certo cancellarla con un tratto di penna. Se non tutto é andato bene, siamo pronti a migliorarlo, ma non chiedeteci di fare un passo indietro. Non possiamo rinunciare a consegnare le chiavi del futuro ai ragazzi.
LEGGI SU DEMOCRATICA.COM
Focus
A proposito di alternanza scuola-lavoro
cosa funziona
cosa migliorare
gioan__ Io sono in quarto liceo, l’anno scorsoabbiamo fatto simulazione del Parlamento italiano??come alternanza. È stato molto educativo e ci??siamo divertiti, quindi comunque positivo.??
leonardolce Credo che l’alternanza scuola lavoro sia un ottimo strumento per capire come gira ilmondo al di fuori delle mura scolastiche!??
thesimocaste Io grazie all’alternanza scuola-lavoro,dopo gli studi sono stato assunto nell’azienda dovel’ho svolta. Non credo ci sia bisogno di aggiungerealtro…??
edoardopovolo @matteorenzi io ho fatto??un’alternanza scuola lavoro ospedaliera, visto cheero interessato al mondo sanitario ho appuntiscelto di sfruttare l’alternanza per scoprire il mondolavorativo in un ospedale. Sono stato in 3 repartied è stato molto suggestivo nonostante l’ambientedelicato??
iris_filippone L’anno scorso abbiamo??completato le nostre ore di alternanza in unasede in cui praticamente stavamo seduti suun divano a bere caffè ed annoiarci. Non ho??mai fatto nulla di concreto o spendibile nètantomento utile per il mio futuro??
_dntl_ La legge ha un buco enorme, anzi unaVORAGINE sull’alternanza… come è possibileche un ragazzo bocciato perda tutte le ore giàfatte???
eliflyhelicopters L’alternanza scuola lavoro è??cosa buona e giusta ma le azienda fanno faticaa seguire i ragazzi ! Dove ci vogliono 12??personesi lavora con 6??….e chi ha tempo ? Il costo dellavoro deve diminuire e poi avremo tempo pertutti !??
nikolademo Nonostante tutto questi “stage”hanno tolto ore allo studio che rimane l’impegnoprincipale per i criteri della scuola e degliinsegnanti.??
Raccontala tuaesperienzasull’alternanza scuola-lavoro e i tuoisuggerimenti per migliorarla
Buon compleanno Pd
Dieci anni
“La mia vita resterà diversa
“
“
“La sinistra di governo tiene insieme sicurezza, libertà e diritti. Abbiamo introdotto le Unioni civili in questo Paese, e ne siamo orgogliosi. Spero che saremo orgogliosi, e questo è il mio impegno personale, che I bambini che frequentano le nostre scuole e giocano nei nostri quartieri possano avere il diritto alla cittadinanza. Stiamo lavorando per creare le condizioni per approvare lo Ius soli entro questa legislatura”.
PAOLO GENTILONI
“Non mi interessa chi farà il
“
dal passato, ma ho cercato di dimostrare, e spero di esserci riuscito, che si può smettere di
avere ogni ruolo e responsabilità senza per questo volere o fare male alle persone con le quali condividi le idee. Ho preso la parola una sola volta durante un’Assemblea nazionale per cercare di evitare l’ennesima scissione, che mi addolora. E parlo oggi per dire che il Pd è l’unica possibile grande risorsa per il Paese. La mia vita sarà diversa, ma non potrebbe essere, non è mai stata, e non sarà altrove”.
WALTER VELTRONI
premier, mi interessa cosa farà il premier e come porterà avanti la battaglia in Europa per ridurre le tasse di 40 miliardi. Noi abbiamo un nemico, l’autoreferenzialità, il parlarsi addosso. Il nemico è il dibattito tutto interno a casa nostra. Ma il popolo delle primarie con la forza, l’intelligenza e la passione porterà in salvo le truppe necessarie a vincere. Come racconta Cristopher
Nolan nel film Dunkirk, dove le
piccole barche delle persone normali riescono in quello che le grandi militari non riuscivano a fare”.
MATTEO RENZI
Buon compleanno Pd
#10anniPd La festa La proposta Renzi al decennale Pd:Sondaggio Swg 9-11 ottobre 2017
Partito Democratico 27,2 Campo Progressista 1,5
“Servizio civile di un mese per i giovani”
Partito Socialista 0,5 Partito Radicale 0,5 Verdi 0,4
“Penso e credo che noi dovremmo mettere in campo, per
Alternativa Popolare 2,6
la prossima legislatura, una proposta per cui ciascuna Altri area di governo (Svp, Centro Dem. ecc.) 0,6
Totale coalizione centrosinistra 33,3
giovane donna e ciascun giovane uomo possa fare
Mdp 2,6
almeno un mese di servizio civile obbligatorio. Siamo
Sinistra Italiana (Sel e altri) 2,1
orgogliosi di quanto fatto, ma oltre che per i diritti, la
Rifondazione Comunista 0,8 L’indagine quantitativa è
proposta del Pd deve caratterizzarsi anche per una Totale sinistra radicale 5,5 stata condotta mediante
Lega Nord 15,5 tecnica mista, (CATI-CAMIForza Italia 14,2 e CAWI), su un campione di
stagione dei doveri”.
L’iniziativa sarà formalizzata durante la prossima
Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale 4,3 1.000 soggetti maggiorenni
conferenza programmatica del Partito Democratico, che
Totale coalizione centrodestra 34,0 residenti in Italia.
si terrà a Napoli dal 27 al 29 ottobre.
MoVimento 5 Stelle 26,5 Le interviste sono state
Altri 0,7 effettuate tra il 9 e l’11 100,0 ottobre 2017.
Destinazione Italia
Domani parte il treno dell’ascolto
Alle 9.55 esatte parte domani dalla stazione Tiburtina di Roma il treno del Pd, la grande iniziativa che vedrà Matteo Renzi, dirigenti, parla-mentari, sindaci dem attraversare il Paese per un fitto dialogo con l’Italia profonda, il famoso Paese reale, quello che non cattura l’at-tenzione di giornali e tv ma che costituisce la vera ricchezza dell’I-talia. Si inizia dal centro Italia, l’Alto Lazio e l’Umbria, e poi si andrà verso il Mezzogiorno, e quindi la “risalita” verso il Nord. Il convoglio dem è composto da 5 carrozze ed è attrezzato per incontri e per la stampa. Ogni tappa sarà abbastanza breve, 90 minuti: il tempo per ascoltare l’Italia vera. 5 carrozze 150 metri di lunghezza 100 posti a sedere 107 le province italiane del tour 8 settimane la durata del giro 17 ottobre la partenza Tutti i numeri del treno MARTEDÌ 17 Farfa Civita Castellana Narni Spoleto MERCOLEDÌ 18 Fano, Osimo, Recanati, Montegranaro, Arquata del Tronto GIOVEDÌ 19 Pescara, l’Aquali, San Salvo, Termoli VENERDÌ 20 Foggia, Canne della Battaglia, Polignano, San Vito dei Normanni, Taranto SABATO 21 Matera, Bari La prima settimana
Mondo.com
L’Austria vira a destra. Un’altra spina per l’Europa
Il futuro del governo stra, è quella in pole position. I programmi
Stefano Cagelli CONDIVIDI SU
Il Parlamento è di fatto diviso in tre: il par-sono simili, l’attitudine anche. Kurz è l’unico tito popolare (ÖVP), con 61 seggi, il partito so-leader popolare europeo che non ha speso cialdemocratico (SPÖ) con 52 seggi, l’estrema una parola in favore dell’Europa. Tra i due
“Q
uasi il 60% degli austria-destra (FPÖ) con lo stesso numero di seggi.
Il 31enne Kurz ha impresso al partito popolare una svolta sovranista e anti-migranti
partiti, però non è mai scorso buon sangue. ci ha votato il nostro pro-Oltre a questi, con meno di venti seggi in tut-Tanto che -e qui siamo alla terza opzione -gramma”. Il commento to due forze minori, i Neos e la lista un esponente della FPÖ è arrivato più efficace ed eloquente di Peter Pilz. Le tre uniche com-a sostenere che “sarebbe quasi sulle elezioni austriache binazioni possibili per la for-meglio un governo con i so-è del leader della destra mazione del governo preve-cialisti”. islamofoba ed euroscettica Heinz-Christian dono quindi l’alleanza tra Strache. Vincono i popolari di Sebastian due delle prime tre forze
Il futuro dell’Austria
Kurz con oltre il 31% dei voti. Al secondo parlamentari. La notizia
e dell’Europa
posto – e non era scontato – il partito so-è che, al momento, tutte e
Qualunque sia la coacialdemocratico del premier uscente Chri-tre le combinazioni sono
lizione, Vienna si prepastian Kern, che ottiene lo stesso risultato politicamente, e non solo
ra ad un’ulteriore virata delle elezioni del 2013 con il 26,9%. Terzi, a matematicamente, possi-
in chiave anti-migranti un’incollatura, con il 26%, gli eredi di Jorg bili.
e anti-Europa. Maggio-Haider. ri controlli alle frontiere La prima è l’ennesima ri-(possibili problemi al Bren-La virata a destra edizione della grande coalizio-nero), svolta nazionalista, Già il risultato degli estremisti è allarman-ne tra le due volksparteien (popo-identitaria e securitaria. Un’Au-
te. Ma dato è ancora più preoccupante se ci lari e socialisti). Questa soluzione però stria che va ad ingrandire le fila del si concentra sul vincitore. Il 31enne Kurz ha sembra la più improbabile: il voto degli au-gruppo di Visegrad con Ungheria, Polonia, impresso al partito popolare una decisa im-striaci è stato uno schiaffo alle larghe intese Repubblica Ceca e Slovacchia. Non una pronta anti-migranti. A meno di un anno dal tradizionali. La stessa campagna elettorale di buona notizia per un’Europa che ha dispe-grande rischio sventato alle presidenziali, Kurz è stata contraddistinta da un messaggio rato bisogno di rilanciare il processo di in-l’Austria si ritrova con una maggioranza par-di radicale cambiamento. tegrazione. lamentare saldamente di destra. La seconda soluzione, l’alleanza destra-de
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A Raqqa la fase finale della battaglia contro Daesh
Democratica CONDIVIDI SU
I Icombattenti dell’alleanza arabo-curda sostenuta dagli Stati Uniti hanno lanciato a Raqqa, in Siria, la “battaglia più dura” contro i jihadisti dello Stato islamico (Isis). Lo ha riferito Jihan Sheikh Ahmed, portavoce dell’operazione lanciata a inizio giugno per riconquistare quella che era la capitale del califfato dell’Isis. “Le Forze democratiche siriane (Sdf) sono impegnate nella loro battaglia più dura”, ha detto Ahmed.
Questa battaglia vuole “mettere fine alla presenza del Daesh (acronimo arabo di Isis, ndr), questo significa che la scelta è tra arrendersi o morire”, ha aggiunto Jihan Sheikh Ahmed. Si stima si-
Un’immagine della città di Raqqa
ano circa 300 i jihadisti stranieri ancora presenti nella città siriana. Ieri l’alleanza arabo-curda ha annunciato che l’offensiva per riconquistare Raqqa è entrata nella “fase finale”. “Gli elementi dell’Isis che sono ancora presenti stanno resistendo”, ha detto il portavoce, precisando che le aree dove si sono ritirati “sono zone fortificate, dove si trovano tanti campi minati”. I jihadisti occupano ancora parti del centro e del nord della città e si sono barricati in uno stadio e in un ospedale del centro di Raqqa. Sempre ieri un altro portavoce dell’alleanza sostenuta dagli Usa ha detto che nessun civile è rimasto intrappolato a Raqqa: “Più di 3.000 civili hanno lasciato Raqqa sabato sera in base a un accordo e hanno raggiunto le zone controllate dalle Sdf”.
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