Da Salvatore Di Maria
Notte fonda. Un ladro entra di soppiatto in una casa. Attraversa quatto quatto il salotto quando, improvvisamente sente rintronare una voce possente: – Attento! Dio ti guarda! Poi, silenzio.
Il ladro impietrito comincia a sudar freddo. Ora però sembra che sia tutto tranquillo. Il ladro ricomincia a muoversi quatto quatto. Ma, improvvisamente, ecco di nuovo quella voce: – Attento! Dio ti guarda!!!
Il ladro adesso suda copiosamente e si guarda intorno terrorizzato. In un angolo scuro vede però una gabbia e nella gabbia un pappagallo. – Ah, bastardo! Ma allora eri tu a dire che Dio mi guarda!!! – Sì… – risponde il pappagallo con noncuranza.
Il ladro, tira un sospiro di sollievo e ormai tranquillizzato, gli chiede: – Come ti chiami bastardo d’un pennuto? – Fiorenzo… – Ma che nome del cavolo è Fiorenzo per un pappagallo?!? – sghignazza il ladro – Chi è l’idiota che ti ha chiamato così? – Lo stesso idiota che ha chiamato “Dio” il pitbull…