Chi Si Lamenta Gode

Di Mario Ricca

Pirati E Pirati: Peer To Peer

Riallacciandomi al mio delirio di ieri, Processo O Funerale? E prendendo spunto dall’articolo On line redditi governo Severino la piu’ ricca, la mia ignoranza partorisce l’ennesima folle considerazione.

personalmente trovo raccapricciante la curiosità morbosa di chi si interessa ai guadagni altrui fino al punto di mandare in tilt il sito che fornisce queste informazioni.
Ritengo che questa che viene definita operazione trasparenza, sia solo una abile manovra di facciata posta in essere da chi, come vent’anni fa, vuole acquisire i consensi di quelli che si lamentano per i privilegi della Casta sfruttando tale consenso per subentrare alla Casta stessa, servendosi di un popolino che si può permettere il lusso di impicciarsi degli affari altrui utilizzando tempo prezioso, al posto di trovare soluzioni finalizzate a non avere più motivi per lamentarsi.

DIMENTICAVO:

E’ lo Stato il solo che può fornire queste soluzioni.
Guai se l’individuo ha una libera iniziativa!

Pantalone deve provvedere a ingrassare parassiti e guardoni che quindi possono sguazzare tranquillamente nel web per farsi i fatti degli altri imprecando contro costoro, colpevoli soltanto di avere la capacità di sapersi creare opportunità per fare soldi, acquisire prima e mantenere poi il potere.
Parassiti e guardoni ingrado solo di salire in cattedra per giudicare, affogando le loro frustrazioni nell’invidia perché non avendo modo di guadagnare per mancanza di capacità e/o di mercato, tale invidia la vorrebbero vendere facendola passare per etica.

Ma quel far west legalizzato chiamato internet, non è solo una protesi emozionale che sazia i curiosi frustrati interessati ai redditi degli altri.

La rete è soprattutto una mangiatoia alla quale la maggioranza di quelli che si indignano e che gioiscono per i provvedimenti del Governo contro i “furbetti dello scontrino” attinge per acquisire materiale audio, video tecnologico e editoriale in maniera abusiva in barba a tutte le norme che regolamentano il copyright.

Sia Ben Chiaro:

Io non condanno questo genere di attività da sostenitore del profitto quale sono.
Troppo comodo dire però che il danno fatto da queste attività è minimo.

La pirateria informatica è uguale alla pirateria fiscale.

Pertanto, almeno abbiate la decenza di vivere e lasciar vivere, perché non avete moralmente il diritto a lamentarvi e indignarvi e se contro la Pirateria fiscale” il Governo interviene per la felicità del popolino, sarebbe auspicabile secondo me in cambio trattare i Pirati della rete” giusto per rimanere in tema, come i pescatori scambiati per pirati in India.

Vorrei vedere poi se qualcuno di questi ipocriti continuerebbe a sputare il proprio veleno e la propria invidia sotto forma di lamento per i guadagni di chi ha saputo cogliere e creare occasioni di profitto…