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Il Medico Risponde

Di Raffaele Salvione

DIECI DOMANDE SUL CICLO: Cosa Fare E Cosa Non Fare

Il ciclo mestruale è il timer biologico che, mese dopo mese, dà il ritmo alla tua fertilità; ma non sempre tutto fila liscio. Raccogliamo qui le domande e i dubbi più comuni delle nostre pazienti.

Orologio biologico

1-Il caldo può far anticipare o ritardare il ciclo?
SI. Il caldo improvviso, i lunghi viaggi in località esotiche, i bagni in acqua molto fredda comportano una variazione dei ritmi sonno-veglia, interferiscono con la produzione ormonale e determinano vasocostrizione pelvica che può far slittare l’ arrivo delle mestruazioni.

2-Le mestruazioni possono ricomparire in menopausa?
NO. Se il ciclo è assente per due anni allora si è in menopausa. In caso di perdite minime (spotting), bisogna rivolgersi al ginecologo. Le cause possono essere varie: rapporto sessuale traumatico per secchezza vaginale; poliposi endometriale o cervicale; infezione. Sarà utile effettuare: pap test; colposcopia; ecografia trans vaginale ed isteroscopia per escludere un tumore della cervice o dell’endometrio.

3-E’ vero che gli assorbenti interni irritano la vagina?
NO. Sono sicuri e non provocano reazioni infiammatorie. Se il loro uso è difficoltoso si possono usare i “mini” o aiutarsi con gel a base di acido ialuronico. Durante la notte è sempre bene utilizzare gli assorbenti esterni.

4-Il dolore mestruale può essere spia di una malattia?
SI. Cicli dolorosi e l’ inefficacia di antidolorifici devono far scattare un campanello di allarme. Se il dolore è presente anche al di fuori del ciclo potrebbe trattarsi di un’ endometriosi, malattia dovuta all’attecchimento di cellule endometriali in altre sedi: ovaie, vescica, retto, peritoneo. La visita medica permetterà di instaurare una terapia adeguata.

5-Nei primi giorni è normale cambiare l’ assorbente 8 volte?
NO. Nei primi giorni l’ assorbente si cambia 4-5 volte, poi di meno perché le perdite si riducono fino a scomparire. In caso di “superflussi” si tratta di metrorragia dovuta a squilibri ormonali, endometriosi, fibroma, polipi endometriali o cisti ovarica.

Anatomia

6-La metrorragia può causare anemia?
SI. Le perdite mestruali abbondanti incidono sul bilancio del ferro causando anemia sideropenica. A corto di ferro l’ organismo reagisce producendo globuli rossi più piccoli e poveri di emoglobina. I sintomi sono: pallore, occhiaie, stanchezza immotivata sul filo della depressione.

7-Si possono ridurre i flussi “oversize”?
SI. Una volta individuati gli squilibri ormonali all’origine del problema è indicato il trattamento con pillola anticoncezionale. Per chi non vuole prendere la pillola né la spirale può essere utile la pianta del pastore: 50gocce, 3 volte al giorno, di questa pianta hanno una spiccata azione antiemorragica.

8-Con la pillola le mestruazioni diventano meno dolorose?
SI. Oltre a ridurre il flusso, la pillola anticoncezionale serve al 25% di donne che soffrono di mestruazioni dolorose ovvero dismenorrea primaria.

9-Il ciclo può sparire improvvisamente?
SI. Questo accade soprattutto nelle giovani che si sottopongono ad intenso stress da esercizi fisici che comporta una riduzione della massa grassa. Si chiama amenorrea e va curata con un vero e proprio “reset” dello stle di vita: il “giusto” sport; il “giusto” riposo e la “giusta” alimentazione.

10-Con il flusso è più facile contrarre infezioni vaginali?
SI. Durante le mestruazioni il PH vaginale diventa meno acido e perde la sua funzione protettiva contro virus e batteri. Il collo dell’utero più aperto e il flusso di sangue abbondante sono una facile via per i germi. In questi giorni: massima igiene e …profilattico.

I sintomi

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