Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Marco Frosali E Salvatore Di Maria
Rimandiamo Tutto Alla Campagna Elettorale!
Adesso c’è chi dirà: “Ce l’abbiamo fatta finalmente a tacitarlo!”: Poveri fessi! Siete così prevedibili che non vale nemmeno la pena di sfidarvi!
Oggi chiudiamo un ciclo aperto sette mesi fa, periodo che ha dimostrato, se mai ce ne fosse stato bisogno, che tutto sarebbe andato come previsto, a discapito di chi ha approfittato del lavoro altrui.
A me interessa che le cose abbiano presa la giusta piega, in modo che mi possa divertire a tempo debito, vale a dire quando i vantaggi accumulati in sette anni di rivendicazioni sacrosante ottenute dai miei amici cui è poi stato rubato il lavoro di spazzini, come previsto ben prima dell’inizio della campagna elettorale, pian piano spariranno, a discapito dei profittatori.
Venerdì mattina, rientrando anzitempo dalla città protetta da San Giorgio, all’altezza del tornante di contrada carestia, ho incrociato el Chupa al volante dell’autocompattatore, mezzo con il quale di certo non andava a far festa! Era passato da poco mezzogiorno e mezza e la mattina avevo già incontrato il vostro verso le sette, mentre recuperava, unitamente ad Has Fidanken, i mastelli della plastica/alluminio, operazione già in atto da tempo, atteso che i vostri si trovassero davanti al convento di San Nicola.
Quattro ore al giorno? ADDIO!!!
Ora, che succederà?
Ora, come ci verranno offerti i servizi migliori in tema di igiene ambientale?
Ora forse ce ne daranno altri, di servizi, magari durante le feste comandate, quando asserviranno chi fa lo spazzino “pagato” e poi il “volontario” schiavizzato per regalare al borgo delle feste che ormai non sembrano essere più tali, (stile anni sessanta/settanta/ottanta del secolo scorso), vedi l’opera di Chupa Cups durante la recente festa della Madonna del Rosario, raccontata qui?
Volontario? Cazzi suoi…
Mentre il paese resta sporco ed io chiudo mostrandoti com’è “pulito” proprio all’altezza della casa di quella, a noi va il premio che ogni denunciante si aspetta: L’aver instillata la consapevolezza nel Prossimo, secondo la quale, dopo aver avuta la giusta pazienza, ci si debba ribellare in prima persona, andando a protestare, o, più verosimilmente, attendendo che la nottata passi e si torni alla luce…
Magari eleggendo gente più capace e meno vorace.