La “Banda Larga” Non C’E’, Ma Noi Suoniamo Lostesso!
17 Febbraio 2012
E Se Il “CANE” Fosse Morto?
19 Febbraio 2012
Mostra tutto

Pure I Tedeschi Si Italianizzano

Di Mario Ricca

Maledetto 17 Febbraio!!!

Vent’anni fa, si dava inizio a un gioco di prestigio chiamato “ti sottraggo il potere per prendermelo io”.
Gioco che se da una parte ha premiato chi grazie alla connivenza con i giocolieri togati è riuscito nell’intento di prendere il posto della classe diriggente annientata dal giustizialismo,
dall’altra, ha nel tempo, messo alla berlina quell’idealistame che ama sguazzare nel “puritanesimo moralista”, lontano anni luce dalla realtà e dal mercato che detta con implacabile cinismo le regole.
Parlo di quell’idealistame prima sedotto dal giustizialismo e abbandonato inevitabilmente dalla storia che ha crudelmente sconfessato giustamente gli utopisti, come si evince dalle affermazioni del presidente della Corte Dei Conti.
(Allarme Corte dei conti: dilagano corruzione e malaffare)

E’ invece di ieri la notizia che gratifica “l’Export Italico”:
Wulff si dimette, la Merkel non va a Roma.

Ritengo che debba essere apprezzata la buona volontà di Wulff nel cercare di italianizzarsi, però, a mio avviso, all’ormai ex Presidente tedesco, tocca rivolgere una Italica mozione d’ordine:

Caro Discepolo, se vuole essere un vero Italianizzato, deve lasciar perdere la presunzione di decenza e fruire della presunzione di innocenza.
Un Italiano infatti, anche se beccato con le mani nella marmellata, non abbandonerebbe mai il barattolo, fino a quando quelli che col giustizialismo hanno il consenso degli elettori frustrati sfigati e perdenti non riescano a sottrarlo, per poi affondarci le proprie mani.
Un italiano poi, non si dimetterebbe mai dal proprio incarico e a capo del Colleggio di Difesa, avrebbe sempre e comunque il “Dottor NEGO”.

Cari Tedeschi, con tutta la stima che nutro nei vostri confronti, devo mio malgrado dirvi che almeno in tema di malaffare, avete ancora molto da imparare da noi Italiani che, alla faccia degli utopisti che lo negano, abbiamo questa Virtù nel nostro d. n. a. e per fortuna di chi come il sottoscritto cavalca il sistema, questo Pregio è un caposaldo culturale che nessuna onda giustizialista riuscirà a rimuovere!