Legge Sui Piccoli Comuni: Ne Sparlo Prima Che…

Di Vittorio Venditti

Prossimo Vanto Dell’Amministrazione?

Sono le tredici e quarantotto. Prima che ci si inizi a pavoneggiare, enfatizzando cose plausibili e facendole passare per azioni già portate a termine, tocco in breve l’argomento che segue: Legge sui piccoli Comuni, 10 punti del provvedimento.

La notizia l’ho presa da un sito che dovrebbe essere sufficientemente credibile e sicuramente fra qualche minuto, se non domani, verrà riportata anche da “Democratica” che al momento ancora non è online e quindi non posso ripeterla. Se ti va, clicca il link sopra proposto e guarda per grandi linee cosa porterebbe di nuovo.

Ma perché uso il condizionale?

In tanti, sanno che una Legge, una volta approvata, ha i suoi tempi da rispettare, prima che entri in vigore,vale a dire prima che venga pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale; a seguire, dovranno venir promulgati i decreti attuativi e per questo provvedimento, per ben che vada, si arriverà almeno al prossimo anno, fine legislatura permettendo. Passate le elezioni politiche, si dovrà rientrare a regime e poi potranno venir presentati i progetti che, una volta esaminati e promossi, verranno accettati e messi in ordine fino al prosciugamento delle risorse finanziarie a disposizione della Legge in tema. Fra le altre cose da considerare, va tenuto conto delle prossime elezioni regionali, cosa che in Molise è un vero ostacolo a sviluppo e crescita di qualsiasi cosa.

Campa Cavallo!

Non mi prolungo, ma alla luce di alcune considerazioni a seguire, porrò la domanda che sorge spontanea. Se a Gambatesa non frega niente a nessuno del censire gli immobili in disuso, (la riprova la possiamo trovare nel continuo martellamento pubblicitario posto in tema da chi ci governa: Una cosa che si vende non ha bisogno di pubblicità), e se, come dice “Radio Fante”, pare che si stiano richiedendo i soldi a chi li ha presi indebitamente a seguito del terremoto/mangiatoia che da quindici anni, dopo la disgrazia fisica per alcuni, è diventato la iattura politica per il resto della popolazione molisana, chi, a parte forse la prossima amministrazione, si sognerebbe di approfittare di tal Legge? E soprattutto: Gambatesa, fra quanti secoli verrebbe tenuta in considerazione, stante il fatto che ad esempio, dopo aver persa la scuola in favore di Tufara ed essersi messa al traino di Riccia per il resto delle competenze, l’attuale amministrazione, più che governare sogna?