Di Lionella Bianca Fiorillo
Il molisano Federico Francioni è tra gli undici finalisti della Prima Fase del concorso Premio Solinas Documentario per il Cinema 2017 – in collaborazione con Apollo11.
Nato nel 1988 a Campobasso, si diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia. Insieme al suo collega cinese Yan Cheng realizza i documentari Tomba del Tuffatore (2016), Menzione Speciale ArtDoc al Festival di Bellaria, e The First Shot (2017), Miglior Film alla 53° Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro. Prosegue la sua formazione presso gli Ateliers Varan, a Parigi. Per la casa editrice Artdigiland ha curato una monografia sull’opera del regista francese Eugène Green.
Il suo progetto per il Premio Solinas si intitola Ines e Rafik (titolo originale Rue Garibaldi). Rafik e Ines, fratello e sorella di 19 e 20 anni, italiani di nascita, siciliani per cultura e tunisini di origine, emigrati da poco in una banlieue parigina, s’interrogano sulla propria identità. Lui lavora come tassista di Uber, la notte; lei da casa per un’azienda di trasporti: gran parte delle loro esistenze passa attraverso gli schermi.
La manifestazione di premiazione si è svolta sabato 23 settembre presso il Cinema Méliès nell’ambito del PerSo – Perugia Social Film Festival, in collaborazione con Apollo11.
La selezione sulle Storie, inviate in forma anonima, è stata effettuata dalla Giuria della Prima Fase del Premio Solinas Documentario per il Cinema 2017 composta da: Carla Altieri, Marcantonio Borghese, Federica Di Giacomo, Ilaria Fraioli, Carolina Levi, Andrea Osvaldo Sanguigni.
La dotazione del Premio e delle Borse di Sviluppo sono messi a disposizione dalla Società Italiana degli Autori ed Editori, rientrano nel progetto triennale avviato da SIAE e destinato alla formazione e promozione dei giovani autori, a garanzia di un futuro per le nuove generazioni e per tutto il settore dell’audiovisivo.