Da Raffaele Salvione
Battute (vere) trascritte da un medico di Roma in 15 anni di ambulatorio della mutua, e lavoro in ospedale pubblico…
– Lei ha dolori allo sterno?
No, all’ interno.
– Nella sua famiglia c’è ipertensione familiare?
Ogni tanto litigo con mia suocera.
Dottore, mio marito quando urina ha problemi alla prostituta.
– Lei che reparto cerca?
Reparto malati morti, sono il cognato del cadavere.
Il mio bambino tutto quello che vede lo mette in tasca. Non vorrei che fosse petomane.
A chi somiglia mio figlio? E’ una sputazzata di suo padre.
– Come si sente oggi?
Nell’ amplesso sto meglio.
Dice che prima di operarmi mi fanno un’ autopsia generale.
Dottore, ho sbattuto il sesso nasale.
Dottore, sono preoccupato, mi e spuntata una puntina sul padicoglione auricolare.
Aspettiamo pure le analisi, dottore, ma io ho un cattivo preservativo.
Al telefono: dottore, sono la signora Pirrello, prima che lei vada in ferie gliela voglio fare rivedere.
E’ qui che fate le radioscopie? Dottore, a che ora mi deve radioscopare?
Mi hanno trovato tracce di urina nel sangue.
Sono venuto a ritirare lo striscione di mia moglie.
Mio marito è alto, robusto, impotente, come lei, dottore.
– Dottore, deve scusare se la mia ignoranza non è pari alla sua.