Enews 486, giovedì 7 settembre 2017
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Assicurazioni R. C. A.: Una Strana Diminuzione Del Premio

Di Vittorio Venditti
(Foto), Prese Da Internet Da Salvatore Di Maria E Stefano Venditti

E Continuano A Prenderci In Giro

Totò Truffa

Siamo a settembre e tutto ricomincia, fra l’altro anche le prese per i fondelli che i potenti offrono al popolino che crede ancora nelle favole.

Ma… Perché: Erano state sospese queste ultime?

Oggi riprendo uno scherzetto nato nel duemilasette con il [download id=”1286″ format=”2″], decreto che impone un aumento quinquennale dei massimali minimi ai quali le società d’assicurazione per la responsabilità civile auto devono attenersi per stilare le relative polizze.

Dallo scorso undici giugno dunque, c’è stata una modifica che prevede l’aumento dei massimali che passano dai precedenti sèi milioni di euro complessivi, (cinque milioni per i danni causati alle persone ed un milione per quelli alle cose), agli attuali sette milioni e duecentonovantamila euro, (sèi milioni e settantamila se si fa male o con il proprio comportamento si arriva a sopprimere gli esseri umani ed un milione e duecentoventimila in caso si danneggino oggetti), che si traducono in un aumento medio del diciannove per cento sulle polizze, il tutto, ben lontano dalla precedente Legge che nel millenovecentosessantanove ha previsti massimali che riportati all’attuale conio, equivalgono a settecentocinquantamila euro.

Io ho patito il salasso in questi giorni, atteso che la compagnia che mi fornisce questo sgradito, ma obbligatorio servizio si sia adeguata a quanto disposto dalla nuova Legge sopra proposta a partire dal primo settembre appena passato, ma con il potere contrattuale a mia disposizione, sono riuscito a fare quasi ai mezzi con la controparte, ragione per la quale, ad esempio, su una delle mie auto (questa è alimentata a gasolio ed ha un propulsore con una cilindrata corrispondente a sedici cavalli fiscali), per il prossimo intero anno, ho pagata la ragguardevole somma di duecentotrenta euro al posto dei duecentoquarantasèi richiesti, a fronte dei duecentosette, frutto dell’estorsione dell’anno scorso e dopo aver tenuta in vita una polizza dal millenovecentottantaquattro, senza che i tanti che hanno guidate le mie automobili, abbiano provocato un sia pur insignificante incidente.

Totò, ... E IO PAGO!!!

Spero che tu sappia guadagnarci più di me, ma mi preme dire quanto segue: Se questa è la riduzione dei premi che viene tanto pubblicizzata da chi ci governa e prima ancora da chi ha stese le sue famose “lenzuolate” ed ora è passato all’opposizione dopo aver fatti i danni che tutti abbiamo in vario modo patiti, gradirei un sostanziale ma sincero aumento del prezzo da pagare per evitare almeno di venir preso per fesso da chi lo è più di me!

Così potrò “ringraziare” con altrettanta schiettezza chi, ancora una volta mi avrà fregato!