Gambatesa: Un Dispetto… A Sé Stessi

Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria

Ad “Alto” Livello!

Il Nuovo Municipio, del 9 luglio 2014

Per iniziare la settimana, oggi ti mostro a che livello di bassezza riesce ad arrivare l’umanità, quando sa di aver perso e pretende di volerla aver vinta comunque. Già ne trattai qui e qui, senza però voler infierire, pur avendo ragione di farlo perché quanto accaduto in questi giorni si era già verificato il mese scorso come puoi rileggere cliccando qui e non solo, atteso che tutti possiamo sbagliare, come detto spesso: io per primo; quando però arrivano determinati dispacci da “Il Segreto Di Pulcinella”, secondo i quali certe reazioni sono attese e ci si ride sopra, vuol dire che tutto è commesso in malafede e, nonostante io mi rifiuti con tutte le mie forze di credere che sia così, l’accaduto va inesorabilmente denunciato e riposto nell’archivio da utilizzare durante la prossima campagna elettorale.

Dunque: Giovedì scorso, avremmo dovuto ricevere il Calendario per la raccolta differenziata del mese di settembre, quando sarebbe prassi non pubblicarlo proprio l’ultimo giorno, ma qualche momento prima; in fondo, questa è un’incombenza che ci viene imposta dall’amministrazione che ci ha negata la libertà di conferire in autonomia i rifiuti, magari come accade a Toro, dove la raccolta differenziata viene portata avanti, a mio parere con maggior profitto e soprattutto minor fastidio per la cittadinanza. E’ arrivato invece solo un messaggio whatsapp, anzi due, i cui allegati erano quelli che puoi esaminare di seguito:

Calendario Raccolta Differenziata Settembre 2017, NON ACCESSIBILE

Dichiariamo Guerra All'Indifferenziato!

Personalmente, non potendone nemmeno leggere il titolo, ho dovuto rinominare a piacere l’elenco della tipologia dei rifiuti da conferire, così come hai potuto osservare nel primo dei link posti in testa a questa farneticazione, là dove ho protestata la mancanza dei documenti in formato accessibile.

[download id=”1283″ format=”2″] e [download id=”1284″ format=”2″]

Con calma poi, i documenti in questione sono stati esposti sul notiziario del sito del municipio di Gambatesa e così li ho potuti recuperare. Ieri mattina, dulcis in fundo, mi arriva una mail che m’informa del discorso che si è fatto e che ripropongo di seguito, con un copia/incolla ributtante:

“… Si è preoccupato per non aver ricevuto il calendario! Faremo di più e meglio la prossima volta! …”.

Non avrei creduto a quella frase nemmeno se l’avessi sentita con le mie orecchie perché non posso pensare che si arrivi ad un simile livello di bassezza, nemmeno in guerra, situazione che mi vede da tempo contro l’attuale amministrazione. Se però quelle poche parole sono state realmente pronunciate, a scanso di qualsiasi equivoco, ora darò una risposta chiarificatrice che non ammetterà repliche.

Intanto, va detto che la gente sa e lo sa bene, come si fa la raccolta differenziata; si potrebbe dunque affermare che la tabella riportante la tipologia dei rifiuti da conferire sia un insulto all’intelligenza dei cittadini. Io voglio ritenere che si tratti solo di un memento e la chiudo lì. Il problema vero, sta nel non voler differenziare i rifiuti secondo lo schema vigente a Gambatesa, visto che come già espettorato in innumerevoli occasioni, a differenza di chi ce la propone, il resto della popolazione vive nelle proprie case in maniera pulita, senza dover ritenere il conferimento dell’immondizia inevitabilmente prodotta, una punizione da infliggere a chi è obbligato a pagare per ottenere come contropartita un servizio che l’attuale governo gambatesano cerca di scrollarsi di dosso, dicendo, più o meno esplicitamente, che la produzione dei rifiuti è un vizio dal quale la gente deve redimersi. A quanto fino ad ora esposto, va aggiunto che chi scrive non ha, almeno per ora, nemmeno la necessità di leggere simili documenti, visto che in casa, della raccolta dei rifiuti, se ne occupano altri. Io provvedo solo a stampare calendari ed altra documentazione trasmessa da chi ci governa, esclusivamente per pubblicarne il contenuto in famiglia, non tanto per far risparmiare carta ed inchiostro al municipio, (li pago anch’io con le mie tasse), collaborazione che questo non merita, quanto per evitare che da casa ogni mese si vada a mendicare quel foglio, perdendo tempo prezioso da dedicare a cose più costruttive per la vita personale di tutti noi. Detto ciò, per me, riprodurre un documento tratto da un PDF o da un formato fotografico è la stessa cosa, tanto più che con l’aggiornamento a Windows 10 Creators Update il problema è bypassato gratuitamente, atteso che questa release del sistema operativo che da un po’ di tempo utilizzo per tediarti, contenga in sé anche l’OCR; il pubblicare il tutto in formato accessibile, è solo una forma di Civiltà che dovrebbe qualificare al meglio chi opera in tal senso e non può essere una sottile forma di ricatto da usare contro chi non lo si digerisce, ma democraticamente non lo si può eliminare, pena reazioni già più volte esposte in queste lerce pagine. In fine, voglio dire a chi eventualmente ha pronunciate le parole che ho virgolettate ed alle quali, ribadisco, non oso credere, che se quanto scritto è vero, chi ha spediti i messaggi whatsapp e poi ha pubblicati sul sito istituzionale di Gambatesa i comunicati oggetto dell’odierno tema, si è tirata la zappa sui piedi, facendo la giusta figura che merita: se vuoi, puoi scaricare i documenti che ti ho rimessi sopra nei due formati; andandone a leggere le proprietà, ti accorgerai che quanto prodotto in PDF, rispetto al JPG pesa un buon terzo in meno.

Allora: Io continuo a ritenere che si sia trattato solo di un normale ritardo e ciò lo verificherò il mese prossimo senza se e senza ma, considerando fra l’altro che le foto dei documenti in questione siano state inviate in quello stato solo perché secondo chi ha trasmesso, via whatsapp non è possibile allegare PDF, cosa ormai obsoleta se si aggiorna l’applicazione appena tirata in ballo. Considerando invece vero quanto mi è stato inviato nella mail sopra citata, ne deduco che chi è andato per suonare sia rimasto ancora una volta suonato, avendo fatta la figuraccia di chi invia documenti che pesano di più, spacciando il tutto come un servizio migliore da offrire ai cittadini per giustificare la mancata riduzione delle tasse, così come promesso durante la scorsa campagna elettorale.

Ottimo Direi!