Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Mario Ricca
(Foto), Presa Da Internet Da Salvatore Di Maria
In Un Paese Che Per Giustificare L’Illegalità Sposta L’Epicentro Di Un Sisma…
Sì, ormai si fa di tutto per scusare l’illegalità diffusa, come se fosse l’unica virtù che permette di campare. Ciò vale anche per la giustificazione degli errori di chi ci governa a tutti i livelli, magari addossando poi la colpa di ogni cosa al popolo che ha o non ha votato. E’ il caso di quanto sto per trattare, cosa che se mostra il reale concorso di colpa di tutti ed a ogni livello, usa come capro espiatorio chi è “colpevole” di aver fatto solo il dovere per il quale viene retribuito, per altro in maniera scarsa.
Iniziamo con la prima pezza, che già ci porta a qualche deduzione, Quei profughi pilotati dai ras delle okkupazioni, articolo così commentato dalla Mina Vagante: “La famosa questione u”money”taria”.
Mafia Capitale?
Quanto accaduto a Roma a proposito dello sgombero, prima di un palazzo, poi di una piazza, era altamente prevedibile e nessuno ha operato per scongiurare la pagliacciata che ne è derivata, cosa che se ha fatto del male a gente già provata nel corpo e nell’anima e truffata da chi nel tempo dice di averle fatto del bene, non è stata così clemente, nemmeno con chi ha dovuto fare il lavoro per il quale, come detto è retribuito in maniera a dir poco scarsa. La gazzarra che ne è derivata, forse e dico forse, ha portato i politici italici d’ogni risma a svegliarsi ed in qualche modo a trattare il problema, messo in bocca ai profughi, ma valido anche per moltissimi italiani che per le più disparate ragioni non hanno una casa.
Ecco dunque che si aggiunge il carico da undici, vale a dire chi, sguazzando nel fango derivato dalla porcata appena descritta, cerca legittimamente di guadagnarci la pagnotta, dimenticando però che forse, coloro che lavorano senza un adeguato stipendio non andrebbero strumentalizzati: Vittorio Feltri: ma Gabrielli comanda la polizia o i boy-scout?, Eritrei contro agenti, Feltri rincara la dose: “Caro capo della Polizia, ai violenti io sparo…”, Commento di Mario: “Il Capo della Polizia sostiene di essere intervenuto per una frase Che un funzionario non dovrebbe nemmeno pensare… Cosa significa questo, che ai funzionari di polizia viene fatto il lavaggio del cervello e che nei confronti dell’Ufficiale che si è reso protagonista della frase incriminata non è riuscito?”
Il lavaggio del cervello viene fatto da sempre in ogni luogo di lavoro, soprattutto là dove per ragioni del proprio stato o ufficio si riveste una certa importanza; tant’è vero che poi ci si arriva a permettere di espettorare alla stessa stregua di un inutile sito come quello che stai leggendo, catechesi perfettamente condivisibili come quella che è stata proposta dal Colonnello dei carabinieri in congedo, nonché attuale professore, con l’articolo breve, ma chiaro, così come di seguito riportato, Eritrei e botte alla polizia, il colonnello Salvino Paternò: “Spaccare un braccio agli abusivi: vi spiego perché è giusto”, altra pezza commentata a modo suo da Mario: “E adesso chi glielo dice all’Arcangelo Gabrielli”?
Il mio collaboratore ha scherzato sul cognome dell’attuale capo della Polizia, reo, a mio parere, di non aver difeso il suo funzionario sottoposto; Mario lo ha paragonato all’Arcangelo Michele, protettore della Polizia giust’appunto. Io invece, nostalgico, rimpiango il passato perché a suo tempo quella forza dell’ordine era guidata da Manganelli, Persona sicuramente più risoluta in casi come quello appena proposto. Va detto infatti che al di là di quanto disposto dagli articoli cinquantadue e cinquantatré del codice penale, io sia stato, sono e sarò sempre dell’idea propugnata dall’antico proverbio latino che recita: “Mors tua, vita mea”, ribadendo perciò che qualora ci si trovi a doversi difendere a tutti i livelli, l’unica cosa da tenere realmente in considerazione sia il rapporto costo/beneficio derivante dalla reazione messa in atto dopo o mentre si subisce una qualsiasi azione.
Al di là del celiare, (non per quanto mi riguarda, per dirla con Feltri, a proposito degli articoli sopra citati, ragione sulla quale non scherzo per niente), e della piena ed incondizionata solidarietà che gambatesaweb esprime nei confronti delle forze dell’ordine di ogni settore ed a tutti i livelli, resta una tristezza di fondo: Si dà addosso a chi ancora una volta non ha accettato di farsi menare in nome della civiltà, dopo aver difeso il diritto dei cittadini che vogliono l’ordine, facendolo per altro in modo blando contro innocenti, colpevolizzati proprio da chi non ha fatto niente prima e si affanna a condannare oggi le parti in conflitto quel giorno, in attesa di vedere “l’effetto che fa”
Sulle prossime elezioni a tutti i livelli.