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Abusivismo Edilizio? DA TUTTI E PER TUTTI!!!

Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Antonio Venditti

Ci Risiamo Con Le Solite Chiacchiere

Casa Pericolante In Via Del Carminale Di Sotto

A quasi un anno di distanza, torno sull’argomento che se vuoi, puoi rileggere cliccando qui o qui per non tornare più indietro: Il terremoto e le chiacchiere che a morto ancora caldo ne conseguono. Oggi riprendo il discorso “abusivismo” e riprovo a porre qualche domanda alla quale ovviamente nessuno risponderà, non tanto perché di provenienza nemica, vale a dire giacché originata da quest’inutile sito, quanto per via del fatto che quesiti del genere mettono in crisi l’intero costrutto sul quale si basa la cosiddetta società civile, distruggendo tutto ciò che a chiacchiere e con il solo parlare fino ad oggi è presente, come in una vera Apocalisse.

Dunque, non voglio ripetere che siamo in Italia, ne che proprio per questo si arrivi a giustificare il reato di abusivismo edilizio, dichiarando che in alcuni casi esiste l’abusivismo per necessità, ciò, perché so per certo che il bisogno in questione viene come al solito riconosciuto per gli amici e condannato quando si tratta di dover colpire nemici, soprattutto se giurati. Non ritornerò sul resto delle farneticazioni proposte lo scorso anno, visto che le puoi ripassare cliccando i link di cui sopra; rimarco solo un periodo che mi sta particolarmente a cuore e lo faccio come segue:

“… Mi sono riferito al borgo nel quale vivo perché mi è capitato di dovermi ricostruire casa nel centro storico, facendolo per altro a mie spese e senza l’aiuto di nessuno, anzi, con il dover scendere a compromessi con quello Stato che ora si erge a difensore di chi sta soffrendo oggi per il recente terremoto, per cui, pur di accelerare i tempi della ricostruzione della casa dei miei genitori, ho dovuto pagare di tasca mia e senza l’aiuto di un qualsiasi 455. Mi è stato imposto di costruire con tutti i criteri antisismici che la burocrazia italiana impone ed io ho eseguito, quasi svenandomi; peccato che l’abitazione in questione sia nata e tutt’oggi è sita fra case costruite una addosso all’altra, generalmente abbandonate ed in qualche caso pericolanti, sotto un palazzo alto diverse decine di metri, struttura che non riceve manutenzione dai proprietari da decenni.

Io credo che la Madonna della Vittoria ci ha protetti e ci protegge, avendoci data come base per la costruzione di buona parte del paesello una distesa di tufo; per questo, fino ad oggi non è caduto niente. Se però la Madonna e con lei anche San Bartolomeo dovessero decidere di non volerci più proteggere, magari facendocelo sapere con un bel terremoto, mi chiedo e ti chiedo: sarebbe possibile ritrovare qualche briciola della casa ricostruita con i più moderni sistemi antisismici, sotto un palazzo delle proporzioni di quello che si erge maestoso sull’abitazione in questione, struttura che collasserebbe senza tanti complimenti? …”

Altro che riflettori e media come per i bambini sepolti a Casamicciola!
Qui, per la quantità di materiale crollato, i soccorsi non verrebbero nemmeno presi in considerazione e non certo per via del fatto che sotto le macerie ci potrebbe essere un rompicoglioni che è meglio lasciare li!

Al virgolettato di cui sopra, come già detto, non è stata mai data risposta da chi che sia, figuriamoci se ciò avverrà a seguito di questa riproposizione! Nel frattempo però, pur di obbligare i gambatesani ad apprezzare il suo operato in tema, l’attuale amministrazione municipale si erge ad agenzia immobiliare, cercando di abbindolare i cittadini per costringerli a “collaborare” nella riorganizzazione del patrimonio edilizio di Gambatesa, (cosa invece a carico delle municipalità e di chi vi bivacca, ciò, non secondo chi scrive, ma sulla base di quanto imposto da Leggi e Leggine “rispettate” all’italiana), proponendoci il messaggio whatsapp che segue:

“26/08/17, 19:19 – Municipio Di Gambatesa:
Vuoi vendere, cedere gratuitamente o affittare la tua casa a Gambatesa? Informazioni e modulistica al seguente link 👉http://bit.ly/2vgcKLk”

S’impegnano a tal punto di evitare di uscire il sabato sera!
Per prenderci per fessi e compiere un altro abuso?

Va detto che anche quest’appello cadrà nel vuoto, atteso che per vendere un qualsiasi immobile, come nel resto del mondo, esistano agenzie ed enti preposti, per dirla burocraticamente: “all’uopo”. Cedere gratuitamente: se già non funziona la cessione delle “Case a un euro” di controvalore, perché il cittadino dovrebbe accettare la proposta di farlo gratis? Affittare poi, è qualcosa di già ben risolto, vedi quanto espettorato l’altra mattina qui.

Per l’ennesima volta, arrivate secondi!

Tornando dunque alla foto proposta in testa a questa ulteriore quanto inutile farneticazione che tratta di uno dei temi cardini sui quali l’italiano medio ha campato, campa e per sempre camperà, mi piace riproporre un’altra forma di abusivismo imperante a gambatesa, vale a dire quella che si concretizza nel generale menefreghismo dei politici locali per i problemi seri che possono sorgere qualora si dovesse verificare un terremoto in ambito locale, cosa trattata per l’ennesima volta qui poco meno di un anno fa, Cosa che vale per tante altre abitazioni adiacenti ai vicoli del centro storico di questo paesello, magari posizionate o addirittura collegate a case ricostruite nel pieno rispetto di tutti i più moderni criteri antisismici, cosa che verrà ovviamente ignorata da chi dice di non leggerci dopo averlo fatto come prima azione della giornata…

Magari Confidando Nella Protezione Di San Bartolomeo E, Più Su, Della Madonna Della Vittoria.