Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Marco Frosali E Salvatore Di Maria
Altra Serata Da Dimenticare
Tornando alle feste gambatesane, il benpensante di turno ora si starà chiedendo il perché io voglia sparlare della festa dell’emigrante, visto che io non emigro. Intanto lo faccio in quanto l’ho sempre fatto e non ti rimetto i link per tigna; poi perché nonostante parecchi farabutti stiano tentando di convincere Marco ad allontanarsi da questa Voce, (senza per altro riuscirci, atteso che il mio amico e collaboratore abbia trentasèi anni e sappia ragionare con la sua testa, senza dover leccare le vergogne di chi che sia), noi abbiamo il nostro emigrato, Marco per l’appunto, perciò siamo in pieno diritto di dire la nostra. I fatti:
Ieri sera, come al solito siamo usciti dopo cena. Erano da poco passate le dieci e già era in essere la festa in tema presso l’edificio scolastico. Io, in compagnia di Marco e Totore, mi sono acquartierato presso il bar Pallons e dai tavolini ove ero seduto, unitamente ai miei amici abbiamo innanzitutto osservata una cosa che già sapevamo purtroppo realtà: Per via Nazionale, il passeggio che una volta era davvero fitto e che comunque l’altra sera era ancora accettabile in termini di soggetti passeggianti, ieri sera verso le dieci era quasi del tutto inesistente. Io ho pensato che forse la cosa era dovuta alla festa, ma ho ricevuta la conferma di ciò che non avrei voluto sentire: Durante queste feste, chi mi ha parlato, ha dichiarato che fino al riempimento del bar ove eravamo acquartierati, per quella strada, una volta simbolo di socializzazione, difficilmente si vede il pienone di gente che passeggia e chiacchiera.
Bevute due o tre birre in un’atmosfera cimiteriale, decidiamo di alzarci per verificare se la gente fosse assiepata presso altri bar, ma la situazione era la medesima, se non peggio di quanto avevamo vissuto fino a quel momento presso il locale che stavamo lasciando.
Staranno tutti sulle scuole?
Ci andiamo anche noi e subito troviamo che era possibile sostare senza dar fastidio, visto che gli spazi vuoti erano generosamente abbondanti. Si potevano vedere persone in assembramento o presso i tavolini utilizzati da chi ha cenato in loco, ma a noi interessava il nucleo della festa e quindi siamo andati là dov’era stato posizionato il palco per l’orchestra che nei propositi degli organizzatori della festa, avrebbe dovuto allietare la serata.
L’orchestrina, costruita attorno a sistemi che prevedevano il massiccio utilizzo di basi elettroniche preparate, come ogni anno, suonava motivi anni sessanta/ottanta del secolo scorso, nostalgie per emigrati vecchio stampo; le canzoni venivano proposte in italiano, ma rimandavano a qualcosa che nel nord Europa è base per la nostra gente fuori patria, tant’è vero che esistono radio web come questa in link, che ripropongono lo stesso spettacolo visto ieri sera a Gambatesa, ma con le canzoni delle quali ho detto, rigorosamente rivisitate e tradotte in olandese, tedesco et similia e se clicchi il link che ti ho appena proposto lo puoi verificare in autonomia.
Tornando a ieri sera, probabilmente quest’impostazione della festa dell’emigrante ormai non deve più far breccia nemmeno fra i migranti più anziani, visto il risultato in pista; l’orchestrina si è impegnata a fondo, ma la realtà che ne è venuta fuori è stata immortalata e sinceramente non è stato un successo.
Una cosa di buono l’ho potuta registrare: A differenza di quanto accaduto presso lo stand Pro Loco durante il festival, ieri sera il servizio di distribuzione dei panini è stato davvero impeccabile e ciò fa onore ai volontari che vi hanno lavorato.
Noi, già visibilmente annoiati a prescindere, verso l’una abbiamo lasciata la “festa” e siamo tornati al bar Pallons per bere almeno l’ultima birra in santa pace, prima di chiudere la serata, salutarci ed andare a dormire, probabilmente la cosa migliore della serata stessa.
E… stasera?
“17 agosto – ore 18 – Biblioteca comunale: Borghi della lettura, presentazione libro, nuova biblioteca, little free library (Comune)
ore 20,30 edificio scolastico: -Ultimo round- Live Erika Petti Dj Set e stand gastronomici (Pro Loco)”
La parte pomeridiana, visti i precedenti, la lasceremo recensire a chi scrive e fa firmare i suoi pezzi da altri. Per quanto concerne ciò che accadrà la sera, speriamo che se la base è quella di ieri, ci si riesca a sollevare in altezza, magari con musica di maggior classe.
Staremo A Vedere E Soprattutto A Sentire!