Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Marco Frosali
Quant’E’ Diverso Da Quello Del Duemilaquattordici!
Oggi sarebbe stato il giorno giusto per non scrivere niente, atteso che si sia ripetuto esattamente quanto accaduto tre anni fa ed io avrei potuto riproporre la farneticazione di allora, documento che puoi rileggere cliccando qui. Ma chi sa rompere gli zebedei e lo fa con professionalità al limite dell’indecenza, sa che per operare a pieno e far ricordare al popolo bue i suoi trascorsi, deve riproporre ogni dettaglio e per questo gambatesaweb ancora esiste. Passiamo dunque a ricordare ciò che è accaduto ieri sera, con un occhio ai fatti di tre anni fa giust’appunto.
Se la foto posta in testa all’attuale delirio non è molto diversa da quella proposta nel duemilaquattordici, (ieri sera si è esibita la medesima orchestrina d’avanspettacolo), perché dovrebbe mutare il comportamento di chi, cacciato da tutto il cacciabile, dimostra di saper vivere anche senza i gambatesani e chi li governa?
Quest’anno, a differenza della puntata precedente, fra noi mancava solo Michele Ugliola da San Severo, atteso che non lo abbiamo incontrato, visto che sarebbe stato il benvenuto!
Una cosa importante però ieri sera è avvenuta. Il buon Marco, oltre a scattare le foto che stai vedendo, proveniente dall’ultimo “Giro Con Sara”, ha portato un bottino davvero pingue:
Una bottiglia di vernaccia, ma, ancora più interessante, una bottiglia di pregiato Brunello, proveniente proprio da Montalcino.
Io ho acquistata la solita vaschetta di muso di vitello come mostrato sopra ed insieme al resto della squadra abbiamo mangiato e bevuto, mentre in sottofondo arrivavano note e “gorgheggi” proposti non si sa bene perché, come se non fosse mai accaduto prima a Gambatesa.
va detto che la vernaccia era ottima, a differenza del Brunello che, se pur originale, faceva talmente schifo da ricordare una Tintilia del passato….
Lo “spettacolo” volgeva al termine, (parlo del nostro), mentre in paese iniziavano i fuochi d’artificio che se a vederli sono risultati all’altezza, (così mi è stato riferito dai miei amici), in fatto di “sparo”, sembrava di assistere al lancio delle miccette, tanto scadente è stata la potenza di fuoco proposta.
Noi intanto chiudevamo il nostro incontro con una bottiglia di liquore all’amarena, gentilmente messa a disposizione da Totore, bevendone il contenuto alla faccia di chi ci vuol male, cosa della quale torneremo a trattare domani.
E… Stasera?
“16 agosto – Edificio scolastico: Festa dell’ emigrante (Pro Loco)”.
Di nuovo, la retorica la farà da padrona!
Contenti loro…