Di Vittorio Venditti
Poi Non Dite Che E’ Colpa Mia!
Oggi è stata la prima, vera uscita pubblica del calendario delle feste agostane del borgo, denominato “Gambaestate 2017: “9 agosto – ore 10-23 via Veneto : I frutti e i colori della solidarietà, mercatini, giochi e fashion show (ass. Rut e Noemi + pro loco)”. Non ho presenziato e non riporto quanto ha riguardata l’esibizione dei bambini, ai sensi e per rispetto della carta di treviso, (nonostante io non sia un giornalista), ma dico qualcosa a proposito del resto.
Verso le otto e trenta di stasera, rientrando a casa per cena, ho sentito in viale Veneto l’esibizione di un solitario Pietro Scocca e la sua chitarra, mentre suonava con lo strumento ben accordato, canzoni storiche di complessi famosi a livello mondiale. Va premiato il coraggio di un ragazzo gambatesano che, nonostante l’ardire, ha saputo interpretare musiche che, forse, andrebbero suonate in gruppo per rendere in soddisfazione. Va dato a Pietro il giusto riconoscimento per il suo coraggio, avendo costui suonato di fronte ad una platea praticamente inesistente, in attesa di una sfilata che, stando a quanto riferitomi da mia nipote durante la cena, forse era stata già proposta, forse la stanno proponendo mentre scrivo, sentito il casino che arriva in via san Nicola da Viale Veneto al momento.
E… Domani?
“10 agosto – ore 18 – castello di Capua: Ferrocarta – exhibition di Antonio Finelli – Inaugurazione (Comune + Borgo in Jazz)
ore 21,30 – p.zza v. Emanuele: 28° Festival della Canzone Molisana + La Storia: 40 anni di Festival (Pro Loco)”.
Nella comunicazione precedente che mi è stata inviata dalla Pro Loco, si dice che il festival della canzone dialettale molisana è stato proposto per la prima volta a Gambatesa nel millenovecentosettantotto; siamo nel duemiladiciassette e quindi la differenza per sottrazione equivale a trentanove anni.
Se questo è l’inizio…