Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Mario Ricca
(Foto), Presa Da Internet Da Salvatore Di Maria
A Meno Di Non Guadagnarci!
Chi è superficiale, ora dirà: “questo cretino si sta tirando la zappa sui piedi!”, senza sapere che è proprio ciò che voglio evitare di fare, spiegandoti però dove si può vedere il giusto nell’azione della quale sparlo oggi.
La notizia di partenza, me l’ha fornita la Mina Vagante, prima di eclissarsi per il periodo di agosto: Storia di una notizia che andava pubblicata, con il suo ovvio commento: “Tocchi i rossi e arriva la ghe/sta/si”.
Adesso è chiara la ragione del perché non ho potuto fare il nome di Giuda, nonostante la cosa non sia necessaria, visto che pure i più idioti di Gambatesa hanno capito a chi mi riferisco? Quando si acquisisce una notizia, se pur inoppugnabile, da fonti terze, o si pubblica anche la fonte, o si riceve il trattamento subito dall’articolista che ci ha voluto raccontare la sua disavventura, dimenticando evidentemente di spiegarci che a differenza di chi ti tedia, lui, per campare, fa il giornalista. La sottigliezza sta nel fatto che io ti mostri in maniera del tutto gratuita solo ciò che mi tocca direttamente o che mi serve per aiutare chi mi ha chiesto soccorso; pubblicare un documento proveniente dalla procura della repubblica di Campobasso, foglio che attesta inequivocabilmente che a Gambatesa vivono due merde che per la loro merdità vanno considerate esclusivamente una zavorra da buttare nel cesso e scaricare subito dopo, non solo non ne vale la pena, ma diventerebbe controproducente per la reputazione di chi, se pur avvisato della falsità di quella feccia, ha voluto garantire a quelle zozzerie ogni diritto di redenzione ovvero di dimostrare che quanto si dice in giro su di loro è falso, chiarendo invece ora al mondo che quanto spifferato è tutto vero.
Ma delle merde, ne riparliamo domani!