Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Mario Ricca
(Foto), Di Salvatore Di Maria E Presa Da Internet Da Stefano Venditti
Vengono Fuori Le Prime Magagne?
Continuando il discorso di ieri a proposito di chi per colpe non sue è obbligato a lasciare la terra d’origine, prima di toccare il problema “Organizzazioni Non Governative”, per me ancora troppo acerbo, ma nello stesso tempo anche troppo ovvio, torno sui fatti che si devono nascondere sotto il tappeto per poter soddisfare gli interessi, non degli immigrati, ma dei loro schiavisti.
Si è fatto un gran parlare in questi giorni dell’agente di polizia che sotto copertura ha smascherato quanto accadeva fra una ONG e gli scafisti del momento, magari facendo arrabbiare anche il soggetto che ci ha messa la faccia e se vogliamo la vita, ma si è volutamente glissato su un suo collega che per ciò che aveva suo malgrado scoperto, ora è ostracizzato alla stregua di un imbecille che si permette di divulgare interessi inconfessabili dalle pagine di un sito di paese: Il poliziotto che ha lavorato tra i migranti denuncia tutto: “La scabbia, la tubercolosi e chi ci guadagna davvero”.
Commento di Mario:
“L’immigrazione è una mangiatoia anche per chi scrive articoli e soprattutto libri Sul tema”.
Fermo restando che chi è causa del suo mal pianga sé stesso, (e per dirlo io…), mi preme ribadire che denunciare è giusto e corretto, soprattutto se si può mettere con ciò alla berlina il benpensante, il moralista ed il politico di turno che credono ancora di guadagnare soldi e fama utilizzando omertà ed intimidazioni varie, proprio contro chi si è rotti gli zebedèi di fingere per “aiutare” i più deboli, ovviamente che non sono gli immigrati, ma magari quegli pseudo laureati anche con più pezzi di carta, disoccupati ma non preoccupati perché “l’accoglienza è una risorsa”.
A Gambatesa ad esempio, quando il buon Totore scattò questa foto, (sèi giorni dopo l’inizio di questo fastidio), chi ora è al governo del paese e ci dà tante soddisfazioni, sbraitava perché avrebbe voluto in quel luogo un ostello per turisti; la cosa non è andata così, ma ora voglio vedere in quanti, di quei “manifestanti”, tornerebbero sui propri passi, atteso che in parecchi, proprio per la presenza dello SPRAR, da emeriti pezzenti e fuori mercato quali sono, mangino le poche briciole che il vero potere permette loro d’ingurgitare.
Noi continuiamo a denunciare, non volendo niente in cambio ovvero giustamente, traendone il vantaggio che il caso offre, atteso che ormai tutto sia lecito anche contro la volontà comunista che si oppone ai democristiani che mangiano e fanno mangiare, volendo, i comunisti per l’appunto, strafogarsi in solitaria, rubando anche l’altrui sostentamento come proverbio impone.
MAGARI… CERCANDO DI METTERE AMICI CONTRO AMICI…
“Questi, sono i comunisti!”, Parola di Bertinotti!