Di Limiti Inchiusi
VIS à VIS – Fuoriluogo 20
Mafalda / San Giuliano del Sannio
Ci siamo, a breve l’arrivo degli artisti selezionati dal progetto di residenza Vis à Vis – Fuoriluogo 20 a cura di Matteo Innocenti e Silvia Valente.
Lunedì sette agosto Tatiana Villani arriverà a San Giuliano del Sannio e Simona Paladino martedì otto agosto sarà a Mafalda.
Anche per questa edizione le residenze avranno la durata di circa un mese e si concluderanno intorno alla fine di agosto.
Dunque un in bocca al lupo alle artiste e un buon Molise a tutti!
SIMONA PALADINO: Nata nel 1987, Medicina (Bo), vive e lavora a Bologna.
Formazione
2014
Diploma Accademico di II livello in Scultura, Accademia di Belle Arti di Bologna
2010
Diploma di Laurea di I livello in Comunicazione Pubblica della Cultura e delle Arti, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università degli Studi di Ferrara.
TATIANA VILLANI: Nata a Bergamo nel 1974, Tatiana Villani è cresciuta in provincia di Lecce, terra che lascia per proseguire i suoi studi all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Dal 2007 al 2011 si trasferisce a Berlino, dove, tra le tante attività, collabora con il progetto internazionale Happenstudio, Platform for contemporary art.
È proprio in questi anni che l’artista comincia ad avvalersi di diversi media (pittura, fotografia, installazione, video) per trattare tematiche inerenti all’arte relazionale, alla condizione socio-politica dell’uomo e al suo rapporto con l’ambiente. La sua attività spazia dalle arti visive al teatro, fino alla terapia artistica applicata a varie aree del sociale.
Limiti inchiusiVia à Vis – FuoriluogoLa pratica della residenza è una esperienza laboratoriale a 360 gradi che offre tangibili opportunità di cambiamento non solo per l’artista ma, anche, per i destinatari del suo lavoro in un’azione sinergica in continuo divenire; la chiave del processo sta dunque nel confronto fra i personaggi partecipi delle azioni, un confronto che trae vigore e sostentamento continui da un elemento caratterizzante l’ambientazione stessa: la genuinità dell’incontro. Creare situazioni di collettività capaci di incoraggiare interazioni umane è uno degli strumenti necessari ad ogni forma di produzione creativa.