Di Michele Iorio
Non possiamo permettere che l’immobilismo della Giunta regionale targata Pd e del commissario ad acta alla sanità del Molise continui a produrre danni irreparabili al nostro territorio. La questione del nuovo ospedale tra Vasto e San Salvo non può essere liquidata con una dichiarazione del presidente Frattura che sui media locali dice a D’Alfonso che saranno gli abruzzesi a venirsi a curare a Termoli. Occorrono fatti concreti che salvaguardino i servizi dei cittadini regionali e, nel caso specifico, del Basso Molise. Così come non si può liquidare questa storia nelle modalità del vice presidente della Giunta che, invece di difendere il suo territorio dai soprusi dell’amico D’Alfonso sempre del Pd, insinua che il finanziamento per la Regione Abruzzo sia avvenuto nel 2010 quando io ero al vertice della Regione.
Il problema non è la ristrutturazione dell’ospedale di Vasto che i cittadini abruzzesi aspettavano ormai da un ventennio e per il quale nel 2010 la regione Abruzzo aveva ottenuto un finanziamento. Il problema è il project financing ossia un progetto con il coinvolgimento di soggetti privati nella realizzazione e nella gestione in vista di entrate economiche future. Per lo più spostato verso il Molise per accogliere le patologie tempo dipendenti dalla nostra regione.
Per questo motivo ho dato seguito a quanto anticipato ed ho presentato una mozione, sottoscritta anche dagli altri consiglieri di centrodestra, che impegni il presidente e commissario Frattura ad adottare gli atti necessari, sia davanti al Governo nazionale che al Tavolo tecnico, per verificare la fattibilità del project financing della Regione Abruzzo anche alla luce del decreto Balduzzi che rafforza i bacini Dea già esistenti come il nosocomio del San Timoteo di Termoli. Vorrei ricordare infatti che gli effetti del decreto Balduzzi avrebbero prescritto al Molise (che ha già un ospedale DEA di I Livello a Termoli) di procedere ad accordi di confine per sostenere la realizzazione di un DEA di II Livello a Campobasso e di I Livello a Termoli con l’obiettivo evidente di allargare i confini di interesse a favore proprio dell’ospedale di Termoli. E visto che il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, ha impresso una accelerazione alla realizzazione del nuovo ospedale di Vasto investendo il presidente della Commissione Sanità della Regione Abruzzo, il vastese Mario Olivieri, del compito di “facilitatore”, ossia di garante della velocizzazione dell’iter procedurale e, quindi, della possibilità che l’appalto del nuovo ospedale possa vedere la luce entro il 2018 con un investimento previsto di circa 85 milioni di euro finanziato in parte con fondi statali e in parte con l’attivazione di un partenariato pubblico – privato, spero che la mozione, già iscritta all’ordine del giorno, venga discussa il prima possibile e che trovi comunità di intenti anche da parte delle altre forze politiche presenti in Consiglio regionale.