Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria
Vogliono Informazioni? Noi Li Accontentiamo… A Modo Nostro!
Mentre per quanto riguarda il vecchio autocompattatore municipale, nulla di nuovo, nemmeno sotto il sol leone, e mentre persiste il problema “acqua che manca”, unitamente al tentativo di chi ne è responsabile di dirottarne la colpa pur di non accettare le considerazioni sarcastiche, (quando va bene), che il resto della popolazione timidamente propone, facendo il solito giro di routine fra le zozzerie paesane che si possono ammirare in tutte le strade del borgo, io torno a quanto trattato la scorsa settimana in termini di fare o non far nomi.
Se giovedì scorso mi sono rifiutato di far nomi e querelare chi mi ha minacciato di morte e venerdì non ho nominati i due giuda per via del fatto che la prova inconfutabile del comportamento di queste merde l’ho trovata per caso in un documento che non è mio e che quindi non pubblico per evitare di dover lavorare nel preparare scartoffie a mia difesa, oggi torno sul tema, vista la curiosità di altri bastardi che trincerandosi dietro nomi improbabili, si permettono di inviare e-mail al solo scopo di sapere ciò che sanno anche le pietre anche perché di più non dico.
A ciò va aggiunta la curiosità di chi crede che può permettersi il lusso di “controllare” o “sorvegliare” chi fa ciò, proprio nei confronti di questa feccia di paese che dopo aver rubato il piatto nel quale mangia ed ancora non si strafoga, pensa di poter ruttare stronzate per digerire.
I vigliacchi dei quali ho trattato per primi, sappiano ciò che vale anche per la categoria appena riproposta: Se a Gambatesa gli intriganti da sempre sono una classe ampia e ben fornita di scarafaggi,è giunto il momento di affrontare il problema “disinfestazione” a mezzo derisione.
Già a tempo debito, è stato portato avanti un esperimento pilota che ha visto far girare informazioni che sembrando veritiere, in realtà hanno portato alla derisione di chi, avendole acquisite, poi le ha divulgate senz’alcun controllo della loro genuinità.
D’altra parte, se gli stupidi sono tali, è proprio perché sono così miopi da riuscire a vedere a malapena davanti la punta del loro naso; questa gente si accontenta così e noi, da buoni strateghi, li assecondiamo, in maniera tale che quando scopriranno di essere scadenti e di dover dipendere da chi dà loro da mangiare, avranno l’accortezza di badare a come muoversi.
E’ in questo frangente che da qualche giorno sto girando con dispositivi in grado di ritrasmettere in remoto ogni particolare che possa essere utile a colpire queste disgrazie cadute per sbaglio sulla terra, così da far loro del male, di fronte alla cittadinanza onesta; abbiamo trovato anche la maniera di mostrar loro ciò che vogliono vedere, sempre secondo il nostro punto di vista, cosa già applicata sabato pomeriggio scorso nel bar Pallons, cosa della quale quei fessi non si sono accorti, ma, ventilando quanto abbiamo dato loro in pasto, hanno ottenuto il risultato che noi volevamo che ottenessero: il loro venir compatiti per non essersi accorti di aver divulgate notizie che non stavano ne in cielo ne in terra, cosa della quale si sarebbe accorto anche un bambino. Da aggiungere poi un fatto che mi ha riferito Donato: Lunedì sera appena passato, Chupa Chups, (reduce da una giornata nera, visto che la fonte alla quale sto attingendo mi ha detto che alle quattro pomeridiane ha visto il lecca lecca ancora alle prese con la raccolta dei beni durevoli, cosa che mi rallegra perché il vostro deve schiumare sudore per aver meno liquidi da utilizzare con la lingua), ha pensato bene di mettersi ad origliare nel bar dei Giuda, ma lì, se il buon Donato stava al gioco come detto sopra, c’è stato chi per poco “sbranava” il capo lecca culo, atteso che non vada a genio a tutti di venir “sorvegliati”…
Questo per Chupa e compari.
A domani per quanto riguarda Regione Molise e suoi burocretini!