Di Maurizio Tiberio
L’altro ieri , probabilmente, si è consumata nel consiglio regionale del Molise la pagina più buia della sua storia politica iniziata il giorno della sua autonomia. Dieci consiglieri regionali del cosiddetto centro sinistra a guida delle tre F , Facciolla,Fanelli e Frattura ( in rigoroso ordine alfabetico ) hanno ” violentato ” ed esautorato senza motivo il Consiglio Regionale del Molise dei suoi poteri , delle sue prerogative, della sua rappresentanza popolare. Per la prima volta nella storia della nostra giovane regione si è rinunciando al dovere di difendere senza se e senza ma l’autonomia della Regione contro il vigliacco accordo con il governo PD di Gentiloni sulla sanità.
Un atto politico che certifica una volta e per sempre il tradimento del mandato elettorale che i Molisani, ingenuamente ed in buona fede hanno dato a questa gente , che ha raccontato solo menzogne , quasi cinque anni fa.
Alla luce di questo ennesimo episodio , incontentabile , il nostro presidente nazionale Sen. Gaetano Quagliariello sta preparando le procedure per il ricorso alla corte costituzionale per la incostituzionalità dell’articolo 34 bis inserito nell’ultima manovra finanziaria correttiva e votato , con lo strumento della fiducia, pochi giorni fa’ dalla maggioranza di Gentiloni.