Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Antonio Venditti
Abbondanza D’Immondizia, Mancanza D’Acqua E Disinfestazione Nulla: Promozione Del Turismo?
Come promesso, innanzitutto togliamoci il sassolino dalla scarpa in merito alla “disinfestazione” dell’altra notte, operazione che ti ho raccontata in diretta. Io ho tenute le finestre aperte e se si è trattato di quanto esposto nell'[download id=”1270″ format=”2″], vale a dire di disinfestazione adulticida, considerato che ho cinquantun anni e quindi dovrei essere più che adulto, (alla faccia di chi si considera ragazzo fino al compimento dell’ottantesimo anno d’età), ma che ti sto tediando oggi che è già passato un giorno dall’evento, ciò vuol dire che come al solito quest’intervento è stato all’acqua di rose, cosa già ripetuta in più di un’occasione. Per altro, rientrando ieri pomeriggio da Campobasso, sono stato accolto da mosche e zanzare, così come normalmente accade nel borgo!
Per quanto concerne la raccolta dei rifiuti, ormai il giovedì è dedicato all’argomento in tutte le sue sfaccettature e quindi credo di aver dato a sufficienza.
Tornando invece al problema della cronica mancanza d’acqua, più accentuata d’estate e maggiormente in questo periodo di siccità, va detto che dal municipio del paesello ancora non copiano alcuna ordinanza che dovrebbe imporre l’impossibile, vale a dire il perfetto comunismo, spiegato facilmente nel dire che l’acqua viene pagata dagli utenti, ma che è di tutti e che tutti dobbiamo patire per altrui errori d’amministrazione e valutazione, sbagli commessi negli anni da tutte le compagini al potere a tutti i livelli, oltreché da burocretini d’ogni estrazione, magari messi al posto giusto dal ruffiano giusto per saziarsi di voti e quant’altro potesse derivare da una gestione scellerata come quella idrica molisana.
A questo proposito, avendo registrato a Gambatesa uno strano incremento d’acquisto di particolari stampanti che come carta utilizzano quella igienica, incuriosito ho chiesto il perché di tal “progresso”: Mi è stato risposto che delibere, determine, ma soprattutto ordinanze municipali, se utilizzate come si conviene, risultano stimolanti per il corpo e quindi è giusto stamparle sulla carta adatta all’uso. E’ in quest’ottica che mi appresto a riaffermare quanto espettorato la prima volta trentadue anni fa, quando l’allora Sindaco Giulio Venditti fu originale nel dire ciò che in questi giorni il portavoce del municipio di Gambatesa, copiando di sana pianta, ha voluto ribadire, pensando che i cittadini, come quelli di allora, siano nati con le dita in bocca. Giulio Venditti e così chi gestisce attualmente il dispositivo whatsapp che a nostre spese ogni tanto trasmette cazzate dalla casa comunale, disse che bisognava utilizzare l’acqua… come poi detto di seguito:
“11/07/17, 14:36 – Municipio Di Gambatesa: âðŠ IMPORTANTE AVVISO ACQUA: come da comunicazione di Molise Acque, a causa del caldo torrido di questi giorni, il livello di acqua nel serbatoio comunale risulta al di sotto della soglia minima, sia per l’assenza di precipitazioni che per l’eccessivo consumo dovuto anche ad usi non strettamente domestici e, quindi, non consentiti, della risorsa idrica.
Al fine di non arrecare disagi all’intera popolazione, si invitano tutti i cittadini ad un uso parsimonioso, corretto e consapevole dell’acqua, ricordando che un utilizzo improprio, oltre a causare disagi alla collettività , può essere perseguito ai sensi delle leggi vigenti. Grazie per collaborazione!” da me già ripetuto qui.
Come al solito… Correggere almeno gli errori di battitura…
Ebbene: se mai ce ne fosse bisogno, si sappia che un’eventuale ordinanza in tema, verrà stampata da parecchi nostri concittadini, (ovviamente il sottoscritto in testa), atteso che come ogni ordinanza emessa a base di glu glu, non verrà rispettata. Ciò per dire ad alta voce ancora una volta che a tutti i livelli, la dovete smettere di campare sulle nostre spalle e poi dare la colpa a noi per i vostri errori, noi che effettivamente una colpa l’abbiamo, ma che è giustificata dal fatto che passare per le armi un’intera classe politica e burocratica che verrebbe inesorabilmente sostituita da gente ancor più deleteria per la collettività, (vedi quanto successo con la caduta della cosiddetta prima repubblica per mano neanche a dirlo di un molisano), oltre a fare a questa classe di potere un favore, atteso che poi i morti non soffrano più e non patiscano per le maledizioni inviate da chi si è definitivamente rotti gli zebedèi di ricevere un simile trattamento ormai divenuto seriale, creerebbe un ulteriore spopolamento che sia pur d’alta selezione, ridurrebbe ancora di più il numero degli abitanti di una regione già abusiva come il Molise, gettando chi resta nella noia per non potersi più sfogare a sbertucciare simili esseri che mi rifiuto di definire umani.
Per essere più chiaro: Assunto che l’acqua, una volta passata per il contatore che ne determina il consumo sia di proprietà di chi poi la paga e considerato che fare dispetti non è nel mio stile anche perché la bolletta aumenterebbe a mio discapito, visto quanto appena detto, qualora dovessi avere necessità legittime, utilizzerò il prezioso liquido senza tenere in alcun modo in considerazione minacce e quant’altro di simile, proposto da chi, contando quanto il due di spade quand’è briscola denari, crede che con l’intimidazione può arrivare a comandare a bacchetta ogni cittadino, non solo chi leccando ha voglia di scendere a compromessi con queste nullità.
Per altro: E… i fiori sulla villa e nei vasi per il paese?
Non ci mettiamo di punta, ma sappiate che se vi beccheremo ad innaffiare i vostri decori, mostreremo al mondo che il nostro dire è sincero, al contrario del vostro agire!
QUESTA E’ UNA PROMESSA SUL MIO ONORE!!!
Per concludere: A Gambatesa abbiamo chi dice di promuovere il turismo locale, ma pur avendo una casa in paese vive a Campobasso, pensando a come ripopolare il paesello, magari al fianco della moglie con la quale però non dà il buon esempio. Turismo e momentaneo ripopolamento però, oltre a quanto finora espettorato, cozzano con i disagi che chi ci governa ci dona giorno per giorno, in ossequio a quanto detto da Leonardo Sciascia: “La sicurezza del potere si fonda sull’insicurezza dei cittadini”. Chi governa Gambatesa, sa ormai che è al limite della sopportazione dei cittadini per l’appunto, che stanno attendendo con pazienza che passino i prossimi due anni per ricominciare a vivere. Nel frattempo, mentre altri mostrano il paese del bengodi, da queste pagine viene fatto vedere il resto, lasciando a chi ha voglia di onorarci della sua presenza la possibilità di decidere, senza trucco e senza inganno, ma con la consapevolezza che la scelta fatta, se pur di breve durata, non ammetterà garanzia alcuna in caso di cattivo prodotto acquistato. Voglio dire che se a gambatesa si è costretti a liberarsi dei rifiuti nei più svariati modi per evitare di avere casa che puzza come una discarica ed a ciò si aggiunge che viene negato anche l’uso dell’acqua per lenire il precedente problema, quest’insieme di disgrazie dovrebbe dar da pensare a chi, per vedere quanto viene mostrato di bello, è costretto a patire quant’è in essere di brutto.
Democraticamente dunque: Scegli tu!