Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Mario Ricca
(Foto), Prese Da Internet Da Salvatore Di Maria E Stefano Venditti
Numero Quasi Perfetto, Ma…
La catechesi di oggi ci riproporrebbe il tre, come numero perfetto; siccome però la perfezione non è di questo mondo, ci troviamo fra i piedi un quarto incomodo munito di adeguato supplemento che ci farà riflettere. Vediamo dunque cosa ci viene proposto.
Per cominciare, un evergreen:
Il Papa scomunica corrotti e mafiosi.
Commento di Mario:
“Nome in codice, operazione alligalli”.
Lo disse anche San Giovanni Paolo II nei primi anni novanta; nel frattempo, Zia Mafia si è evoluta, convertendosi ancora meglio ad un altro Dio: Il Danaro.
L’attualità però incalza e siccome gli effetti di giuda, fra l’altro si fanno sentire nella politica italica, ecco la “Buona Parola” dell’onnipresente Pastore:
Monsignor Perego: “La Chiesa è a favore dello Ius soli, la legge è indispensabile”.
Commento di Mario:
“SRC pensa così di accaparrarsi “l’oddo ber mille””.
Come detto, direttiva “politica”: E menomale che mafiosi et similia vengono scomunicati!
Intendiamoci: Personalmente io sono a favore del considerare cittadini di un luogo, coloro che vi nascono a prescindere, così come ritengo giusto che chi la pensa diversamente da me, abbia il diritto di esprimersi; tutto ciò però deve rimanere all’interno dei confini ove la cosa si svolge e non deve dare adito a forme di pizzini ricattatori, qualunque essi siano e da chiunque provengano.
L’Italia però non sarebbe tale se non ci fosse il solito sciacallo che si esprime come segue:
Vittorio Feltri: “Papa Francesco applichi lo ius soli in Vaticano. E sulle scomuniche…”.
Commento di Mario:
“Ma se uno scomunicato dona l’otto per mille a SRC, lo restituiscono al donatore”?
Il commento di Mario non sta ne in cielo ne in terra, aggiungo io: Ne in ogni luogo, non fosse altro che per il fatto conclamato che vede i peccatori in oggetto farsi scudo della religione per intortare o straziare le proprie vittime.
A proposito di strazio, questa forma di tortura si esprime in tanti modi; capita però che ci sia chi non l’accetti e denunciando la cosa si ribelli ad uno status quo, spesso insopportabile e non solo per il caldo:
Sospeso dall’Ordine dei giornalisti per 6 mesi p. Livio Fanzaga di Radio Maria.
Commento di Mario:
“Trovo sempre e comunque deprecabile la censura, però credo anche che un ladro che ruba a un altro ladro meriti il perdono.
Comunque non ho mai sentito di sospensioni a giornalisti dei salotti buoni, quelli per intenderci assoggettati al politicamente corretto”.
Ma perché, Fanzaga è un giornalista? Non me ne ero accorto! Due sono le cose: O si tratta dell’ennesimo effetto deleterio imposto in questi giorni da giuda, oppure con questa notiziona ho avuta la conferma che negli italici ordini, basta saper bussare perché entrino cani, porci ed altri animali di ignota provenienza, magari come questi:
Sesso in chiesa e dimenticano i preservativi. Don Vincenzo: “Violato un luogo sacro e la dignità di tutta la comunità”.
Commento di Mario:
“In chiesa possono farlo solo i preti possibilmente con i minori”.
Stavolta, o Mario, giuda ha imposto il suo potere, ricostituendo l’uguaglianza tout court!
Tornando a bomba, comunque, adesso Fanzaga lancerà un’“invettiva”, (facendosi aiutare da quello che S. r. C. e suoi accoliti considerano il vero Dio: Il Danaro), anche contro l’ODG e tutto si risolverà.
L’avevo detto che c’era un incomodo?