Di Maria Stella Rossi
Cerimonia conclusiva per il Premio L’Iguana Omaggio ad Anna Maria Ortese, domenica 25 giugno a partire dalle 11.00, nel Castello di Prata Sannita. Quarta edizione e sette sezioni per il Premio che raccoglie intorno a questa iniziativa, un vero e proprio progetto culturale che abbraccia ad ampio raggio vari settori culturali: narrativa, poesia edita e inedita, saggistica, fotografia, video/ corti, musica, richiamando intellettuali, studiosi, partecipanti, ospiti e addetti ai lavori da varie parti d’Italia e dall’estero.
L’ ideazione, di Esther Basile, Maria Stella Rossi, Lucia Daga e Rosy Rubulotta, nata anche per “ vincere la disattenzione crescente per la riflessione del profondo” è strettamente legata alla figura di Anna Maria Ortese, al suo alto senso di narrazione dell’umano e alla sua presenza nel panorama letterario di scrittrice dal respiro europeo. L’Iguana, infatti, è il titolo del Concorso, che fa riferimento a uno dei più noti romanzi dell’Ortese, creatura mitica dall’aspetto umano e zoomorfo insieme, protagonista di singolari “vicende dense di sentimenti e di consapevolezza penosa e tenera dell’esistenza”.
All’Omaggio all’Ortese, da questa edizione, si aggiunge quello alla figura di Gerardo Marotta intellettuale e studioso, fondatore e presidente dell’Istituto italiano per gli Studi filosofici. Partecipazioni eccellenti daranno vita a questa conclusione del Premio, Elio Pecora, Roberto Deidier, Milena Vukotic, Anna Maria Ackermann, Giuliana Sgrena, Massimiliano Marotta, Margherita Pieracci Harwell Vittoria Franco, Alfredo Baldi, musicisti quali Nicola Rando, Marcello Appignani, Susanna Canessa, Christian Di Fiore, Lino Blandizzi, Giulia Capolino.
Le ceramiche raku a tiratura unica e limitata dello Studio Zaccarella sono i ricercati premi per i vincitori insieme con una campanella ideata dalla Pontificia Fonderia Marinelli per il Premio edizione 2017, con prezioso pomello ritraente L’Iguana da un lato e il Castello di Prata Sannita dall’altro.