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Il Medico Risponde

Di Raffaele Salvione

LA CREMA ABBRONZANTE

L’ estate sta arrivando… ed ogni anno lo stesso problema: quale crema abbronzante devo comprare?

Estate tempo di...

In passato, avere la pelle chiara era un segno di nobiltà, mentre avere la pelle scura era segno di classe sociale inferiore, perché costretti alla dura vita dei campi. Oggi, invece, avere una pelle scura e bronzea è segno di buona salute, vacanze, voglia di vivere. E’ cresciuta, inoltre, la consapevolezza che al sole ci si espone con le dovute precauzioni per evitare danni importanti alla pelle.

UVA-UVB

Il prodotto solare è un “qualsiasi preparato (crema, olio, gel, spray) destinato ad essere posto in contatto con la pelle umana, al fine di proteggerla dai raggi UV assorbendoli, disperdendoli o mediante rifrazione”. Un buon prodotto solare dev’essere facilmente spalmabile sulla cute; deve avere una texture il più possibile gradevole (per incentivare il consumatore ad una generosa e frequente applicazione!!!); deve veicolare efficacemente i filtri solari sulla pelle consentendone un’omogenea distribuzione sulla cute senza però favorirne l’assorbimento.

SPF

SPF (Solar Protection Factor) Il fattore di protezione solare è il rapporto tra il tempo di formazione dell’eritema con sostanze antisolari e il tempo di formazione dell’eritema senza sostanze antisolari. Il fattore di protezione solare è, quindi, un fattore soggettivo in base al biotipo e al fototipo.

Fototipo

Ci sembra inutile ribadire che la determinazione del fototipo cutaneo, del SPF e di eventuali problematiche della pelle sia un compito esclusivo del Medico Specialista e che non può essere eseguito dalla commessa o dall’estetista. I filtri solari devono avere un buon profilo tossicologico: devono essere foto-stabili e devono garantire una protezione ad ampio spettro. E’ importante, inoltre, che venga effettuata una selezione accurata degli altri ingredienti costituenti la formulazione del prodotto solare; ad esempio il profumo, se inserito, è preferibile che non contenga sostanze allergizzanti. Non possono mancare sostanze idratanti, protettive e preventive del foto-aging, ad esempio gli antiossidanti. Queste molecole possono contribuire alla foto-protezione sia aumentando il grado di assorbimento delle radiazioni UV, sia per la loro attività antiossidante: estratti vegetali ricchi in polifenoli, in virtù della loro attività antiradicalica, sono in grado di proteggere dai danni al DNA indotti dalle radiazioni ultraviolette. Analoghi effetti sono stati riconosciuti ad estratti di tè verde veicolati in formulazioni solari e applicati sulla cute e a vitamine antiossidanti quali tocoferoli e vitamina C.

SPF-Booster: Altri ingredienti chiave utilizzati nella foto-protezione attuale sono i cosiddetti SPF-Booster: sostanze che sono in grado di potenziare l’ SPF di una formulazione solare e di consentire così la riduzione della concentrazione dei filtri chimici e fisici. Ad esempio emollienti (esteri come l’ Octyldodecyl neopentanoate o il  C12-C15 alckil benzoate), in grado di favorire la dispersione dei filtri o copolimeri con proprietà filmogene e riflettenti le radiazioni ultraviolette, come il Polytetrafluoroethylene o Tricontanyl.

Prodotti

Tipologie di prodotti

Oli Solari: Derivano dagli oli naturali quali il mallo di noce o l’ulivo e costituiscono i cosmetici più antichi. Permettono un’ottima dispersione dei filtri solari (quasi tutti liposolubili) e non richiedono la presenza di conservanti. Non garantiscono tuttavia elevate protezioni per la loro estrema spalmabilità e la formazione di un film trasparente, idroresistente, ma sottile. Sono idonei per i fototipi più scuri o per chi è già abbronzato. Costituiscono il veicolo ideale per la protezione dei capelli dai danni fotoindotti (secchezza, indebolimento, perdita del colore).

Stick, Lipogel o Gel Anidri: Sono simili agli oli, ma hanno forma solida, spesso ricchi di vaselina o di oli minerali. La loro applicazione è limitata a zone cutanee ristrette perché possono risultare appiccicosi e untuosi. Gli stick sono indicati per piccole aree sensibili quali il viso o per coprire le iperpigmentazioni solari già esistenti ed evitarne il peggioramento, o per proteggere cicatrici chirurgiche e recenti.

Idrogel: Gelatine a base acquosa o meglio idroalcolica (con alcol etilico). Belli da vedere, determinano un’immediata sensazione di freschezza. Tuttavia, formano un film trasparente, non abbastanza omogeneo e garantiscono bassa protezione. Inoltre, la presenza di alcol è da sconsigliare a bambini, a chi ha un tipo di pelle sensibile, pelle arida o senescente. La forma gel è invece ottima sui capelli (effetto lucidante e fissante) o come prodotti doposole ad azione riparatrice sui danni solari, rinfrescante, lenitiva e idratante, con forti percentuali di fitoderivati e sostanze attive.

Emulsioni O/A e A/O (Olio in Acqua-Acqua in Olio): Sono sistemi bifasici che contengono sia una fase acquosa che una componente lipofila (sostanze grasse come oli, cere, ecc.). Questo permette di utilizzare una elevata quantità di sostanze protettive, sia fisiche che chimiche, di modulare la formazione di un film sulla superficie cutanea, di garantire la resistenza alla rimozione da lavaggio e al sudore.
Per la loro maggior resistenza, sono da preferire le emulsioni a fase continua lipofila (acqua in olio) o le recenti acqua in silicone, a elevata gradevolezza applicativa. Le più diffuse e leggere emulsioni a fase continua acquosa (olio in acqua) sono gradevoli, ma resistono meno a bagni e sudore e richiedono la presenza di maggiori quantità di conservanti per evitare contaminazioni microbiche. Da consigliare a chi desidera una forte funzionalità cosmetica, le emulsioni uniscono alla protezione solare numerose funzionalità, tra cui: idratazione, protezione dai radicali liberi, azione antirughe e molte altre. Da evitare le microemulsioni (all’aspetto trasparenti) per la loro elevata capacità di assorbimento cutaneo.

Paste e Creme: Indicate per i bambini, sono ottime le emulsioni ipoidriche (acqua in olio) a base prevalente di sostanze protettive di tipo fisico, con azione cutanea di superficie. Sono povere di conservanti e additivi, senza profumo e rigorosamente controllate sotto il profilo della fotostabilità.

Acque Solari: Liquidi in spray rinfrescanti e profumati, a basso o bassissimo livello di protezione solare. Contengono miscele di acqua, filtri chimici, essenze profumate e alcol. Da evitare in presenza di pelle chiara o sensibile. Rispondono più a una moda che a un reale bisogno di protezione dai raggi solari.

Prodotti Doposole: L’esposizione prolungata alle radiazioni solari può causare disidratazione e desquamazione della cute. Per ripristinare le condizioni fisiologiche ottimali e ripristinare la barriera idro-lipidica cutanea è consigliato l’utilizzo di prodotti doposole. La funzionalità primaria richiesta a questa tipologia di prodotti è quella idratante,  spesso combinata ad effetti rinfrescanti, lenitivi e decongestionanti. A tale scopo, sono moltissime le sostanze utilizzate nei prodotti doposole a cominciare dagli idratanti quali pantenolo, trealosio, allantoina, trimetilglicina; estratti ad attività lenitiva, come aloe e calendula; rinfrescanti come il mentolo. Alcuni prodotti possono contenere acceleratori o prolungatori di abbronzatura come la tirosina oppure sostanze ad attività insetto-repellente realizzabili, ad esempio, con derivati naturali come l’olio di andiroba. Le forme cosmetiche più diffuse sono le emulsioni O/A e i gel a base acquosa, che offrono il vantaggio dell’evaporazione rapida con effetto rinfrescante.

Cosa comprare allora?

Il miglior cosmetico per la protezione solare è:
Emulsione A/O (non si scioglie in acqua)
assorbe le radiazioni nell’intervallo UVA-UVB
non allergizzante
formulato con profumi testati
formulato con minime concentrazioni di conservanti
formulato con minime concentrazioni di antiossidanti
facilmente spalmabile
è prescritto dal Medico Specialista dopo visita clinica

Scadenza

Attenzione alla scadenza!!!
Questo simbolo vuol dire che dopo 6 mesi dall’apertura della confezione il prodotto non è più efficace…E’ SCADUTO.
Quindi non utilizziamo la crema dell’estate scorsa, anche se il flacone è ancora pieno…

Buona estate…

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