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Il Medico Risponde

Di Raffaele Salvione

IL POMODORO

Continuiamo, stimolati dall’interesse dei nostri lettori, la descrizione delle proprietà nutritive di frutta e ortaggi. Oggi tocca al pomodoro.

Il Medico

Il pomodoro è originario dell’America del Sud ed è conosciuto in tantissimi paesi e particolarmente apprezzato per le sue proprietà salutari. In Cile e in Ecuador, in particolare, il pomodoro esiste come pianta selvatica e, grazie al clima tropicale, fornisce frutti durante tutto l’anno; mentre in Europa ha un ciclo stagionale limitato al periodo estivo. A far conoscere questa pianta in Europa, furono gli Spagnoli nel XVI secolo, tuttavia le piante venivano utilizzate solo come ornamento perché il pomodoro veniva considerato una pianta velenosa a causa del suo alto contenuto di solanina. Non è chiaro quando il pomodoro da pianta ornamentale e velenosa sia diventata pianta commestibile ma si ritiene che ciò sia avvenuto nel continente europeo intorno all’anno 1500.

Caratteristiche della pianta

La pianta appartiene alla famiglia delle Solanacee (Solanum Lycopersicum). Alcuni studiosi fanno derivare il suo nome dal latino pomum aureus (mela o pomo d’oro). Il fusto della pianta, alta al massimo due metri, non è abbastanza resistente per sostenere i pomodori e quindi ha bisogno di appositi sostegni. I fiori si presentano a grappoli distribuiti lungo il fusto e le sue ramificazioni. Il terreno ideale per la coltura del pomodoro, deve essere ben drenato e fresco con una temperatura di germinazione di 12–13 gradi e di 22–25 gradi per la fruttificazione. Il pomodoro non sopporta la siccità e ha bisogno di molta acqua che nei periodi di carenza idrica deve essere fornita artificialmente. Le specie più diffuse sono per i pomodori costoluti: Pantano, San Pietro, Costoluto Fiorentino; per i tondi lisci: Montecarlo; per i pomodori allungati: San Marzano.

Pomodoro

Proprietà

Il pomodoro è povero di calorie, con un buon contenuto in minerali e oligoelementi, ricco di acqua e di vitamine idrosolubili. Il suo principale ingrediente è l’acqua (94%). Le proteine non superano l’1% e i grassi corrispondono allo 0,2%. Un altro 2,8% è costituito dai carboidrati, rappresentati da fruttosio e glucosio. Il rapporto tra elevato contenuto di acqua e basso tenore di zuccheri fa sì che il pomodoro apporti poca energia ma di utilizzo immediato. Il consumo costante di pomodori facilita la digestione dei cibi che contengono fecole e amidi quali pasta, riso, patate e aiuta a eliminare l’eccesso di proteine provocato da un’alimentazione eccessivamente ricca di carni. Il pomodoro aiuta in caso di digestione lenta e di scarsa acidità gastrica, grazie al ricco contenuto di acido malico, arabico e lattico. Da non sottovalutare anche la sua azione disintossicante, dovuta alla presenza di zolfo. Nella componente acquosa del pomodoro sono disciolti molti sali minerali e oligoelementi, primo tra tutti il potassio, che aiuta l’organismo nell’equilibrio idrico e contrasta la ritenzione dei liquidi, la stanchezza, i crampi, la debolezza muscolare e l’ipertensione; segue subito dopo il fosforo che risulta fondamentale, insieme ai grassi, le proteine e il calcio, per la salute delle ossa e dei denti. Il calcio  riequilibra il sistema nervoso, evita i crampi alle gambe, l’irritabilità e il mal di testa. Tra gli oligoelementi è presente il ferro, importante per combattere l’anemia; lo zinco  e il selenio  che favoriscono la riparazione delle cellule e quindi combattono l’invecchiamento della pelle. Il pomodoro è ricco anche di fibre, concentrate nella buccia e nei semi.

Proprietà

Il caratteristico sapore del pomodoro è dovuto agli acidi citrico e malico presenti nella sua polpa, in grado di stimolare l’appetito e rigenerare i tessuti. Questo ortaggio, inoltre, è anche ricco di vitamine in particolare di vitamina C; basta un pomodoro per coprire il 40% degli 80 mg che un adulto dovrebbe assumere ogni giorno di questa vitamina, utilissima per la produzione dell’emoglobina e dei globuli rossi. In esso è presente anche vitamina A sotto forma di betacarotene che gli conferisce il caratteristico colore. Le vitamine del gruppo B invece, presenti anch’esse, favoriscono il ricambio e l’ossigenazione delle cellule. Infine il pomodoro è considerato ottimo per combattere il caldo e prevenire numerose patologie e disfunzioni, ma anche reumatismi e intossicazioni ed è molto indicato nei casi di gotta e problemi legati all’ipertensione. Svolge anche un’azione disintossicante e rigeneratrice di cellule e tessuti ed è particolarmente utile per i disturbi arteriosclerotici. Il massimo delle proprietà si hanno ovviamente consumandolo crudo anche se di recente si è scoperto che un altro componente importante del pomodoro, il licopene, con la cottura non viene danneggiato. In alternativa al prodotto fresco può venir utilizzato appena saltato in padella, risultando così anche gradevolmente digeribile.

Valori nutrizionali

L’importanza del licopene nel pomodoro

Il licopene è una sostanza responsabile del colore rosso del pomodoro. È un antiossidante naturale in grado di proteggere le cellule dall’invecchiamento. L’organismo umano non è in grado di sintetizzare il licopene e l’unico modo di assumerlo è tramite l’alimentazione. Alcune ricerche hanno dimostrato che il modo migliore per far assumere il licopene all’organismo è cuocendo il pomodoro e trasformandolo in sugo o salsa: in questo modo si esalta il suo potere antiossidante. Come evidenziato da una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica International Journal of Cancer, inserire abitualmente nella dieta settimanale un piatto a base di pomodoro, come la pasta o la pizza, significa ridurre in maniera considerevole il rischio di tumore dell’apparato digerente. Un’ altra ricerca, condotta dalla Harvard Medical School su 48.000 uomini, ha rilevato che chi consuma alimenti a base di pomodoro più di due volte alla settimana, vede ridursi del 34% il rischio di cancro alla prostata rispetto a chi non ne consuma affatto.

Il pomodoro in cosmesi

L’industria cosmetica utilizza la polpa del pomodoro per maschere tonificanti, nutrienti e rassodanti per la pelle. Il pomodoro è ideale anche per combattere i brufoli massaggiando semplicemente il viso una o due volte al giorno con una fettina ben lavata. Perfetto anche per ammorbidire e nutrire le pelli aride se utilizzato sotto forma di succo mescolato con olio di mandorla e radici e foglie di malva. Il connubio tra pomodoro e olio d’oliva si è rivelato vincente per placare i rossori della pelle, dovuti all’eccessiva esposizione al sole. In caso di pelle grassa, occorre invece aggiungere al succo di pomodoro e all’olio d’oliva anche un pizzico di succo di limone. Anche le mani possono diventare più belle, adoperando la metà di un pomodoro come se fosse una saponetta e lasciandole asciugare all’aria aperta. Infine è da tenere in considerazione l’uso detergente del pomodoro: per pulire l’ottone macchiato dal verderame, basta strofinarlo con la polpa di un pomodoro maturo, poi sciacquarlo e lucidarlo con un panno di lana.

Buon appetito

Buona coltivazione e buon appetito.

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