Di Raffaele Salvione
LA PATATA
Continuiamo, stimolati dall’interesse dei nostri lettori, la descrizione delle proprietà nutritive di frutta e ortaggi. Oggi tocca alla patata.
La patata (Solanum tuberosum) appartiene alla famiglia delle solanacee, come pomodoro, peperone e melanzana; è originaria dell’America tropicale e, quindi, poco resistente ai climi delle regioni fredde. Esistono molte varietà: tonde o lunghe; a pasta bianca o gialla; dalla scorza bianca o rossa (quest’ultima è italiana); precoci o tardive. La patata cresce bene nei climi temperati. Il gelo danneggia il fogliame e ferma lo sviluppo dei tuberi. Il terreno deve essere ricco di potassio e fosforo; con un ph acido e con poco calcio. La semina si fa da marzo ad aprile e la raccolta si effettua da giugno a settembre. Una volta raccolte le patate vengono conservate al buio. La luce, infatti, fa germogliare gli “occhi” e stimola la formazione di solanina, un alcaloide amaro e velenoso.
La patata è ricca di carboidrati facilmente assimilabili; vitamina C, vitamine del gruppo B, calcio, zinco, magnesio, fosforo e potassio. Contiene antiossidanti e la buccia è molto ricca di fibre e carotenoidi. All’interno delle patate vi sono molti sali minerali, il ferro per esempio è disponibile in modo molto pronunciato. I soggetti che soffrono di anemia possono mangiare le patate per combattere questo problema. Anche l’acido folico è disponibile nelle patate e tale sostanza (proprio come il ferro) serve per produrre i globuli rossi e prevenire malformazioni nel feto.
La patata è utile nella dieta di pazienti con calcoli renali per l’ alto contenuto in magnesio che riduce l’ accumulo di calcio nell’organismo. La medicina cinese considera la patata un rimedio per tutti i problemi di pelle: tagliate a fette possono essere applicate su macchie, scottature e acne.
Bere l’ acqua di patate lessate sembra dia un beneficio immediato nei pazienti sofferenti di reumatismi. Le patate sono un’ efficace agente antidepressivo. La vitamina B6 regola gli sbalzi di umore e facilita la trasmissione tra neuroni. L’ alto contenuto in carboidrati fa bene al cervello. I carotenoidi, luteina e zeaxantina, hanno un’ azione antiossidante e protettiva per il cuore. Naturalmente, come per tutti gli ortaggi, è importante che il prodotto venga da una zona ad inquinamento zero. Mangiare una patata bollita prima di andare a dormire combatte l’ insonnia. La patata è utile contro l’ acidità di stomaco. Grazie al notevole contenuto il potassio e magnesio la patata regola l’ equilibrio idro-elettrolitico e ci protegge dall’infarto. La patata dà energia immediata all’organismo. I diabetici e i pazienti obesi dovrebbero limitarne il consumo.
Le patate sono un alimento buono ma quando si parla di alimentazione è bene conoscere tutti i possibili retroscena. Nel caso di questo specifico cibo, ovviamente non mancano i casi di allergie o intolleranze alimentari. Ma questi non sono gli unici aspetti che possiamo trovare in questo tubero. Tale ortaggio possiede 2 elementi che richiedono la nostra massima attenzione, ossia la solanina e l’atropina. La solanina è stato dimostrato che è un elemento tossico per il nostro organismo se viene assunta in grandi quantità. Per questo motivo soprattutto, è bene non eccedere con il consumo di tale tubero. La solanina può causare:
Crampi muscolari
Mal di testa
Debolezza
Svenimento o coma (nelle situazioni gravi)
La sostanza cui presente è disponibile in quantitativi considerevoli nelle patate verdi o germogliate. Diffidare anche di quelle che presentano macchie verdi sulla buccia. Invece per l’atropina occorre ancora più attenzione, visto che è un alcaloide mortale se assunto in quantitativi smodati, fortunatamente pur essendo presente in quest’ortaggio le dosi sono decisamente basse.
Ah la patata… gioia e dolore dei maschietti!!!
Buona coltivazione e buon appetito.
Per informazioni scarica la nostra app android