Durante La “Parata”, Si Vedono I “Buffon”
2 Giugno 2017
Alessandra D’Alessandro: La Nuova Anastacia?
2 Giugno 2017
Mostra tutto

Gambatesa: Repubblica E “Progresso”

Di Vittorio Venditti
(Foto), Presa Da Internet Da Marco Frosali E Modificata Da Salvatore Di Maria

VIVA LA SCHIAVITU’!!!

Logo Leccheria

Come accennato ieri, stamattina, alla faccia della festa dell’imbroglio, si è svolta regolarmente la raccolta differenziata di plastica ed alluminio, prima volta da quando l’amministrazione ha deciso di sostituire gli spazzini e ci è riuscita nonostante la nostra strenua opposizione che ha evitato ciò per due anni e mezzo.

Che dire?

Chi ci governa si è sempre ritenuto una spanna più in alto di noi, sfoggiando titoli e lauree che tentavano di nascondere il vero volto di gente che proviene da famiglie che hanno fatto da sempre, del ricatto e del farsi ossequiare per un tozzo di pane, il loro modus vivendi, ovviamente applicando il tutto a chi aveva bisogno o a chi, per mero calcolo, pur di non lavorare onestamente, deve farlo forzatamente per mangiare, atteso che non troverebbe spazio presso le imprese che della serietà sul lavoro fanno la loro bandiera.

Tu sai che io sono soddisfatto di vedere chi è “allergico”, aggiungo io: alla fatica, schiumare sudore o solamente e forzatamente in piedi anche durante una festa, per ragione di giustizia nei confronti di chi è stato defraudato della propria fonte di sostentamento e per questo plaudo all’iniziativa di chi si è messi i diritti dei propri lecchini sotto i piedi; conoscendo questi schiavisti da quattro soldi, sono anzi sicuro che in seguito tutto ciò verrà accentuato, con nostra somma soddisfazione; arrivo anche a dire che il fatto che oggi siano stati presi plastica ed alluminio, dal punto di vista di me, cittadino/utente, è un vantaggio, del quale non ringrazio perché mi è dovuto, viste le tasse che pago. Osservo però che mentre ci si ostina a far festa per un avvenimento basato sull’inganno, cosa che non ha effettivamente modificato lo status di una nazione che si regge su fondamenta massoniche volendo bene agli attori della storia appena rimessa in link, ci viene mostrata la peggiore politica sui diritti dei lavoratori, modo di fare che riporta indietro di parecchi anni la categoria degli spazzini e di chi lavora alle dipendenze di queste ditte paralegali, gente sfruttata e fintamente difesa da sindacati che per televisione o tramite quei mezzi vituperati quando non invisi, sbraitano contro forme di legittimo pagamento, se vogliamo più serie e sincere di quanto appena denunciato, cosa che non succede solo a Gambatesa, ma nell’intero territorio ove oggi si fa “festa”.