Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Marco Frosali
(Foto), Di Salvatore Di Maria
Ma Non E’ Ancora Finita
Ricorderai che venerdì scorso ti mostrai come vengono trattati i mezzi del municipio da parte di chi li ha in gestione, quegli stessi personaggi che si vantano di lavorare meglio di chi per colpa loro ha perso il posto di lavoro.
Oggi, mentre facciamo la solita passeggiata per controllare l’opera di chi ora mangia pane non suo ed ancora non si strozza, ti racconto di quando l’appetito vien mangiando per l’appunto.
Ripreso l’argomento, ho voluto vederci più chiaro ed ho scoperto che anche in questo caso, quando pensi di aver toccato il fondo, c’è sempre qualcuno che bussa da sotto.
Se dunque nel frattempo l’autocompattatore considerato morto è stato tolto dal luogo ove giaceva da circa un anno ed è stato trasferito in Via D’Alessandro Aldo Vittorio, presso l’abitazione di Don Berardino, (per imporsi, non bisogna avere tante visite, ma quelle giuste), transitando ovviamente per il paese senza copertura assicurativa e senza revisione, per arrivare a fermarsi in un luogo che non è un garage, ne è recintato, ma una normale via di transito, quindi ancora in difetto per effetto della mancanza di assicurazione e revisione, (per ora soprassiedo, ma se i pivellini insistono, dai carabinieri ci vado e vediamo come va a finire), diversa storia è, quanto ho scoperto con l’app “Info Targa” e poi, non contento, con il conforto e l’aiuto dell’assicuratore di cui mi servo per tenere in regola i miei autoveicoli, a proposito della chicca che segue.
Dal municipio hanno voluto strafare: se infatti per il Gasolone, (altro mezzo che è stato utilizzato fino a metà dell’anno scorso per la raccolta porta a porta e poi è stato sostituito, dopo che Donato che allora lo guidava si è ribellato per le condizioni di sicurezza che non erano tali per quell’autocarro), almeno la tassa di possesso risulta in regola con il pagamento fino al prossimo anno, ciò non è avvenuto per l’autocompattatore del quale sto trattando che per questa ragione risulta con il terzo scoperto.
[download id=”1229″ format=”2″]
La Legge regionale che ti ho rimessa testé per conoscenza, recita che la tassa di possesso di un autoveicolo va pagata dal proprietario dello Stesso, nei tempi e nei modi previsti proprio dall’ordinamento vigente.
Qui il bollo non risulta disponibile, ne viene mostrata la data della tassa eventualmente scaduta, per cui, a meno che non scada il prossimo trentun maggio e di conseguenza il dovuto vada versato a partire dal prossimo primo giugno, quel bollo al momento non risulta onorato, perciò, quando arriverà la richiesta di quanto dovuto con relative spese accessorie, al proprietario del camion in questione toccherà saldare il tutto.
Siccome il camion targato BJ150WR è di proprietà del municipio di Gambatesa, ne consegue che quel surplus di spesa verrà appioppato a tutti coloro che contribuiscono con le proprie tasse alla gestione di tal ente.
Sarà anche un’inezia, ma è pur sempre una spesa!
Ti sembra bello?
Nel frattempo, se l’appetito vien mangiando, mi sa che faccio indigestione e verifico anche altri autoveicoli di proprietà di chi predica bene e razzola male!
Va beh, consoliamoci con qualcosa per sorridere, proposta da Marco:
«Qualcosa non ha funzionato…»: le foto di nozze al cassonetto diventano virali.
Commento di Marco:
“Certo che qualcosa non ha funzionato: la raccolta dei rifiuti”!
Vorreste dire che a Gambatesa per mancanza di cassonetti non ci saranno più matrimoni?