Di Monica Surace
La Confederazione Ricorda Oggi Anche La Strage Di Capaci Avvenuta Nel 1992
ventidue morti e cinquantanove feriti a Manchester. Un bilancio drammatico, un bilancio di orrore, un bilancio di paura tra i giovani che ieri sera hanno assistito al concerto della loro beniamina, la popstar statunitense Ariana Grande. L’azione di un kamikaze ha portato la distruzione. Mentre un pubblico composto anche da bambini lasciava la Manchester Arena, impianto da 21mila posti, l’attentatore ha azionato il suo ordigno tra la folla.
Ancora un colpo inferto dal terrorismo ed ancora dolore. A piangere non è solo il popolo britannico, ma tutto il mondo. Dall’Italia profondo cordoglio e bandiere a mezz’asta sugli edifici pubblici.
Vicinanza manifestata anche da Confprofessioni Molise
“Un atto barbaro – ha commentato il presidente della confederazione Riccardo Ricciardi – Ventidue vite spezzate da una bomba imbottita di chiodi e schegge metalliche. Una ondata di orrore per cui non esiste consolazione. Non bisogna però arrendersi alla paura. Il mondo tutto deve continuare a combattere e condannare qualsiasi attacco terroristico”.
E nella giornata di oggi, Confprofessioni Molise rivolge attenzione anche alla strage di Capaci. Era il 23 maggio del 1992 quando sull’autostrada A29, direzione Palermo, il magistrato Giovanni Falcone fu vittima di un attentato mafioso. Con lui, nella nota strage di Capaci, persero la vita anche sua moglie e tre uomini della scorta. Falcone rappresenta la lotta a Cosa Nostra. Così il suo collega ed amico Paolo Borsellino, a sua volta vittima, con la sua scorta, di un attentato due mesi dopo in via D’Amelio a Palermo.