SANTA ROMANA CHIESA: “La Madonna Non E’ Una Postina”, Ma Porta Soldi!
21 Maggio 2017
Un Piatto Zaccarella Per Chef Rufo
21 Maggio 2017
Mostra tutto

Il Medico Risponde

Di Raffaele Salvione

I FAGIOLINI

Continuiamo, stimolati dall’interesse dei nostri lettori, la descrizione delle proprietà nutritive di frutta e ortaggi. Oggi tocca ai fagiolini.

Proprietà nutrizionali

Fagioli mangiatutto, cornetti, tegolini…ecc., verdi gialli, violacei, molte sono le varianti regionali dei nomi dati ai fagiolini, appartenenti alla famiglia delle leguminose ma che potrebbero essere considerati degli “ortaggi”, perché a differenza di fagioli, piselli, fave e ceci dei fagiolini si mangia tutto e non solo il seme.

I fagiolini sono i baccelli immaturi del fagiolo. La pianta è annuale e ha un ciclo di vita breve che non supera i 6 mesi. Foglie trifogliate, fiori bianchi e come frutti baccelli contenenti piccoli semi.

I fagiolini, come tutte le leguminose, amano i terreni ricchi di sostanze organiche, con pH tra 4,2 e 7,4; abbondanti innaffiature ma non ristagno d’ acqua ed hanno sulle radici dei batteri in grado di fissare l’ azoto. Questo è molto importante e da tenere presente per la concimazione e per la rotazione delle colture.

Proprietà

I fagiolini sono venduti freschi, sott’olio o surgelati. Quelli freschi vanno lavati con attenzione, cimati alle estremità, bolliti in abbondante acqua per circa 20 minuti e conditi con olio extravergine d’ oliva, limone, aceto, uno spicchio d’ aglio e un pizzico di sale.

Proprietà nutrizionali

I fagiolini hanno un elevato contenuto di antiossidanti, come il betacarotene e la luteina. Gli antiossidanti aiutano il nostro corpo a proteggersi dall’azione dei radicali liberi e proteggono la vista e la pelle dall’invecchiamento precoce.  Gli antiossidanti e i flavonoidi presenti nei fagiolini sono benefici per il cuore e per la circolazione e sono utili per proteggere il nostro organismo dalle infiammazioni grazie alla presenza di vitamina C. I fagiolini sono anche una fonte di silicio, un minerale meno conosciuto rispetto al calcio e al magnesio ma che è considerato molto importante per la salute delle ossa e per la formazione del tessuto connettivo. I fagiolini sono poveri di proteine ma hanno una percentuale di circa il 90% di acqua. Sono ricchi di fibre (e quindi sono utili in caso di stitichezza); potassio (azione regolatrice dei liquidi dell’ organismo e azione protettiva contro il sodio); calcio, fosforo, ferro, vitamina A e C. Sono poveri in glucidi: 100g di fagiolini apportano solo 2,4g di carboidrati. La scarsità di proteine e carboidrati fa dei fagiolini un alimento ipocalorico (solo 35cal per 100g) e questo li rende adattissimi nella dieta dei diabetici. Sono rinfrescanti, diuretici e remineralizzanti. Si usano in una dieta basica, per riequilibrare l’ equilibrio acido-base, e quindi sono indicati in casi di gastrite e reflusso gastro-esofageo.

A tavola

I fagiolini freschi, appena acquistati vanno sempre ben lavati, magari anche con bicarbonato, per eliminare pesticidi e sostanze tossiche eventualmente presenti sulla loro superficie. Vanno sempre consumati previa cottura perché il prodotto crudo contiene una proteina, detta “fasina”, tossica per l’ uomo perché provoca la coagulazione dei globuli rossi. Sono molto indicati nella dieta in gravidanza quando è molto importante l’ apporto corretto di acido folico. La sua carenza puo’ causare anomalie dello sviluppo del tubo neurale del feto e i fagiolini sono molto ricchi di acido folico.

Mangiateci

Il consumo di fagiolini non ha controindicazioni particolari, salvo allergie o intolleranze a questo alimento. Buona coltivazione e buon appetito.

Per informazioni scarica la nostra app android