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Perché Voto Renzi?

Di Vittorio Venditti
(Foto), Presa Da Internet Da Salvatore Di Maria

Risposta Alla Massa

Matteo Renzi Fa La Pernacchia

Difficilmente rispondo a chi mi sollecita, soprattutto quando mi “provocano” in massa i detrattori. Oggi, dopo un inizio blando, arrivo a metà settimana tornando a parlare del mio rapporto ormai spero d’amicizia, (per me assolutamente disinteressata, se pensiamo a ritorni personali, mai richiesti, mai ricevuti), con Matteo Renzi, dando al Nostro tutta la solidarietà di chi capisce perché patisce, a proposito di quanto puoi leggere nell’Enews che precede questa farneticazione; lo faccio perché voglio togliermi questo grosso ed ingombrante sassolino dalla scarpa e tirarlo in fronte a chi merita tal trattamento: Perché dunque mi ostino a votare e sostenere Matteo Renzi, evitando in tutti i modi e con tutte le mie forze di entrare nel partito Democratico?

Sarebbe troppo facile iniziare a sparare sulla croce rossa, soprattutto quando si sparla di croce nascosta, colorata di un rosso che si vorrebbe far apparire stinto, ma che in certe realtà come Gambatesa è più vivo e becero che mai. Starne lontani? Ma perché: il domatore sta lontano dal leone? Quella bestia, normalmente è pericolosa! Eppure chi sa tenerla a freno le può tranquillamente star vicino senza subirne danni, a meno di non voler superare certi limiti, azione altamente sconsigliata. E’ in quest’ottica che pur non volendo appartenere al partito da lui tenuto in pugno, voto per Matteo e lo faccio di cuore, atteso che io, (come ripetuto tante volte ed in tutte le salse), lo creda l’unico ancora in grado di tenere le redini di uno stato allo sfascio come l’Italia, nazione presa a calci in culo innanzitutto da chi dice di volerle bene e parlarne allo stesso modo per poi trarne quei vantaggi che sono legittimi se dichiarati; se a questa gentaglia aggiungiamo chi, per religione, impone con forza e spesso con gratuita violenza il suo dictat, facendolo per altro dall’estero o mediante i suoi emissari in loco, ancora più arroganti, pericolosi ed invadenti di chi paternamente ci “consiglia” di fare quello che dice lui e basta, ne viene fuori un venefico cocktail che ucciderebbe anche un elefante, inteso come pachiderma indistruttibile a livello politico.

Matteo Renzi è stato a galla, si è autoaffondato ed è risorto, grazie soprattutto alle sue capacità di coinvolgimento di chi ha ancora a cuore le sorti di una nazione che da secoli è fagocitata e poi risputata a piacimento da chi è più potente,cosa già più volte trattata su quest’inutile sito. Matteo Renzi sa tenere così bene in pugno quest’Italietta da convincermi, da circa sèi anni, a considerarlo il nuovo Duce, sperando però che a differenza di quest’ultimo, Matteo sappia tenere a bada i cosiddetti poteri forti che si sentono defraudati del loro potere per l’appunto, innanzitutto di ricatto, cosa che a suo tempo ha portato il Duce a condurre l’Italia sì, ma verso il baratro della seconda guerra mondiale. Matteo Renzi dovrebbe sapere come riportare la nazione della quale fa parte lui, unitamente a noi, a quel livello di serietà internazionale che manca in queste terre dai tempi della pax augustea, quando dire Roma, voleva dire Onore e potenza, cosa tentata goffamente in precedenza, cosa che a lungo andare ci ha abbassati a livello di burattini, poi ben diretti dall’America “liberatrice”.

Ma il mio voto per Renzi è libero o condizionato?

Come accennato sopra, se mi leggi assiduamente, dovresti sapere che io tratto di questa Persona da parecchio tempo prima che i notabili ex democristiani molisani e soprattutto chi oggi governa per modo di dire gambatesa, traslocassero armi e bagagli in quel nuovo contenitore che ha sostituita la balena bianca della prima repubblica per inglobare fraternamente quegli interessi che nel frattempo non sono cambiati, se non nel nome del contenitore giustappunto, ora partito democratico, ma di nascosto sempre ed indissolubilmente anche cristiano, almeno in questa regione abusiva che i coinvolgimenti di cui sopra ci costringono a chiamare ancora Molise. Per questo, lo dico con forza e con orgoglio, se nel duemiladodici abbiamo perso ed in seguito la sorte è stata amica di chi ora è segretario politico nazionale del PD, tutto va rapportato al fatto che se prima Renzi aveva esclusivamente i voti di chi liberamente ha creduto e tutt’oggi ritiene assolutamente valide le sue capacità di governare l’Italia, ora il Nostro risulta stravincente per via dell’aggiunto supporto interessato di chi, per proteggere i propri affari, spesso nascosti, facendo buon viso a cattivo gioco deve attenersi alla nuova disciplina e, (magari turandosi il naso), votare DC, ops, PD, nella fattispecie Matteo Renzi.

Per inciso: La cosa che mi dà più soddisfazione in tutta questa storia, consiste nel fatto che ci sono dei fessi che gravitano attorno all’area fortorina, (s’intende la parte molisana, vale a dire quella che non conta niente da sempre), che si ritengono importanti, anzi, fondamentali per la politica locale e magari italiana tout court, solo perché sono riusciti ad arrivare a livelli di consiglio nazionale, senza voler considerare che al di là di tutto, loro e purtroppo anche noi, restiamo ciò che da sempre siamo stati: Il due di spade, quand’è briscola denari.

In definitiva: Io posso vantarmi, (da buon fascista), di essere contento di supportare con tutti i miei limiti ma anche con tutte le mie forze e le mie assolutamente scarse capacità il buon Matteo, facendolo liberamente e con il solo fine di sperare nella ricostruzione politica di una nazione allo sbando, con il ritorno in guadagno economico per ogni nostro concittadino, me e la mia famiglia in primis; chi mi chiede insistentemente il perché del mio operare in tema, affermando con aria altamente incazzata: “tu che c’entri con chi non è della tua parte politica?”, (pensando in cuor suo magari di potermi allontanare da questo proposito per poi prendersi meriti non solo non suoi, ma falsamente e soprattutto goffamente ostentati), è costretto/a se non obbligato/a a votare secondo ciò che viene imposto dall’alto con il ricatto del “giro giro tondo” e con la paura che se casca il mondo, scoppia la guerra e chi non ha per tempo ben votato va col cul per terra!

IO SONO LIBERO: Voi No!