Innocenti Curiosità

Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Marco Frosali

Oggi, Già E’ Un Po’ Meglio!

Scusandomi con te per il ritardo, mi giustifico con il fatto che ieri, (ho poi saputo che il problema è stato condiviso da parecchi), sono stato davvero male, tanto che ho pensato ai miei detrattori ed alla loro felicità per un’eventuale mia prematura dipartita. Siccome però li ho delusi ancora una volta, eccoti qualche spunto per condividere con me un minimo di sorriso.

Il cavallo di rincorsa è davvero caparbio:
36 anni per scavare a mano un canale per portare acqua al suo villaggio.
Commento di Marco:
“Sicuro che non crolla come opere ingegneristiche molto più complesse e studiate”!
Commento mio:
Complimenti per la tenacia!
Per il resto, meglio che in Italia: Sarebbe stato come per la Salerno – Reggio Calabria.

Per chiudere, qualcosa che mi ricorda il recente passato:
La Signora in Verde: donna si veste solo di verde da 20 anni.
Commento di Marco:
“Al semaforo, si passa col verde”!
Commento mio:
Valida sostituta della signora in giallo?

Al quarto posto un’altra signora, diversa:
Installa timbratrice a casa per assicurarsi che il marito non faccia tardi.
Commento di Marco:
“In Italia avrebbe fatto il…furbetto del cartellino: avrebbe timbrato e poi sarebbe riuscito”!
Commento mio:
Ma qui non siamo in Italia…

La medaglia di sbronzo ci porta in nord Europa:
Birra alle mucche per una carne più saporita.
Commento mio:
C’ncion!

Magari poi accade quanto sistemiamo sulla piazza d’onore:
Designer trasforma cacca di mucca in vestiti alla moda.
Commento di Marco:
“Ma se porto una carriola di merda al sarto, me lo fa un vestito”!
Commento mio:
Se lo fa pure con la merda di cane o di politici, potremmo ripulire gambatesa e licenziare la leccheria e chi ci mangia attorno!

PAPPARAPAAAAAAA!!!!!!!

O Marco, mi scuserai se me la canto e me la suono, ma questa è vincente perché troppo “fica”:
“Pausa sesso durante l’orario di lavoro”, la proposta che arriva dalla Svezia.
Commento mio:
In Italia, avremmo risolto il problema “assenteismo”!

Alla prossima!